Arrivo in aereoporto un paio di ore prima e
come al solito mi metto in un posto tranquillo a leggere quello che ho appena
acquistato in quella che è forse la libreria sulla Sicilia più fornita. La fa
alla grande la Sellerio ma ci sono editori cosidetti minori che pubblicano cose
pregevolissime. Ad un tratto mi si avvicina una signora e il suo grande sorriso
mi fa scattare in piedi, sull’attenti. Inizio una preghiera a Dio di
ringraziamento: Signore ti ringrazio che fra tutti hai scelto me fra mille e
più passeggeri, Signore grazie perché incontri di questo tipo ti allungano la
vita, ma poi mi abbandono alla tristezza. Forse si è persa e mi chiederà dove
si trova la tal via…in aereporto ? No non posso pensare che ad un tratto ha
avuto un colpo di fulmine…mi giro
intorno pensando che forse si rivolgeva all’altro signore accanto. “Buon
giorno Signor Sanicola, come sta ? Noi leggiamo sempre il suo Guglielmo…”. Intanto si era avvicinato
un signore che non mi rassomigliava per nulla… con due bambini. Alto quanto lei,
faccia abbronzata, elegante, zainetto sportivo giochi, borsoni e sacchetti
ovunque. Mentre la signora parlava lui assentiva. E come quando incontro
qualcuno nel corso che affettuosamente mi saluta ed io per mezzora sudo freddo
cercando di collegare la persona a luoghi e fatti senza riuscirci. Ci
accomodiamo e per mezzora sono investito da un fiume di parole su cosa fare a
Marineo per Marineo. Accertato che non sto parlando con un prete (semmai
ortodosso) mi domando perché quest’uomo prescelto da Dio per vivere con quella
splendida signora mi sta parlando di Marineo invece di mettersi in ginocchio
davanti la sua donna e recitargli le più belle poesie d’amore. Mentalmente ho
estrapolato, dal contesto, la figura della signora mettendola a confrono con
quella di mia moglie. E cosi … scusate ma cosa volete sapere…forse sarebbe
meglio che si avesse più riservatezza…
Il Tir delle dolcezze di casa Fontana |
Piazza Inglima ore 21.30 . Il Dottor Barbaccia
presenta un “candidato molto preparato” che ci parlerà della differenziata
proponendo alcune soluzioni ,alcune ardite altre molto logiche. Tutti hanno
abboccato in questa campagna elettorale alla trappola della munnizza. Se ne
continua a parlare in positivo quando ha lasciato sul campo non so quanti
morti, moltissimi feriti e una quantità enorme di danaro che sarebbe bastata a
trivellare una buca dove tutta la munnizza della provincia si sarebbe scomposta
da sola. Il Giuseppe Fontana, finalmente ho scoperto come si chiama, procedeva
sicuro mentre io borbottavo non sulle soluzioni ma sul fatto che il
“nostro-mostro” sghignazzava dentro la pizzeria al monumento che sembrava il
Belfagor di Machiavelli il giorno delle nozze. Mi ci volle molto a collegare il
Fontana aeroportuale al Fontana con famiglia candidato nella lista Barbaccia.
Perché vi racconto questa storia ? Perché chiedere ai candidati qualcosa da
scrivere per farli conoscere ai votanti è impresa in cui senza l’aiuto di San
Ciro non riusciresti mai. E cosi, vista la coincidenza vi suggerisco di seguire
questo candidato di cui il Barbaccia ne parla molto bene. Ora siamo agli
sgoccioli e si parla di accoppiamenti…elettorali
allora mi venne in mente quando mentalmente feci comparazioni all’aereoporto e
mi resi conto che io non ne ho bisogno e per quel poco che capisco anche lui
non ne ha bisogno…, lui al contrario di me cerca voti io ormai faccio i voti…a san Ciro …
Ps
Ieri abbiamo parlato dell’arch. Cutrona, oggi del sig. Fontana, l’altra
volta del signor Mancino . Il nostro blog ospiterà chiunque volesse spazio, tempi permettendo.
Chi ce lo dice al Sig. Fontana che tutto quello che ha sparato a raffica di merda sulla differenziata a Marineo è cosa fatta? Glielo dice lei di documentarsi a dovere prima di parlare a vanvera o si mobiliterà la Pravda! Le Convenzioni con i Consorzi esistono c'è solo da migliorare la differenziazione per ottenere un maggior contributo mi creda!
RispondiEliminaIl mio articolo era distensivo perchè non posso pensare che qui a Marineo tutto sia volgare. Mi sto ricredendo dopo la curtiggiata di famiglia dell'altra sera in piazza del Duomo. Venerdi mi trovo a passare all'autoparco e sento le urla del Puccio circondato dai suoi colleghi. Mi avvicino e porto alla calma Puccio figlio e colleghi, autisti e personanle super sfruttato della cooperativa vittima di turno (20 euro al giorno con almeno 4 ore di straordinari non pagati con dieci mesi di ritardo nello stipendio, minacciati di sostituzione ad ogni tentavivo di far valere i loro diritti (da un sindacalista Cgl non da padroni-ladroni- parole loro). Il camion con il carico di alluminio è stato mandato indietro dalla discarica invitato fermamente a non ritornare più. Forse ci sono conti arretrati forse non so , ma ad un tratto il Puccio sale sul camion e mostra sacchetti di "indifferenziata" cioe tutto immischiato vetro, scatolette, plastiva , sporcizia cosa che ha causato il rifiuto della discarica. Ora dobbiamo finirla con questa storia. Mi ricorda i processi per stupro quando si chirdeva alla vittima ma ti muovevi ? ed i jeans ? Credo che chiunque faccia o lavori per l'indifferenziata deve dare il suo contributo e non stuprare il sistema con dichiarazioni false senza avere documenti a supporto.
RispondiEliminaLei che vuole risposte come anonimo faccia una passeggiata all'autoparco senza polemiche e vada ad accertarsi. Si porti con se il consulente e si faccia spiegare i livelli veri e come sia possibile che nemmeno dall'alluminio il nostro comune riesca ad avere un minimo di ritorno ! Forse è il Puccio che la notte rimette tutto insieme quello che i cittadini (sopratutto in zona Brannu) non hanno mai differenziato. Per la sua deontologia sono a dispossizione alcune foto .