Il
nostro tirannofrancus non ha impiegato a vuoto i suoi viaggi a Roma.
Fra una coltellata ai pupi e una lista di miliardi piovuti a Marineo ha
trovato il tempo di imparare il “panem et circenses” spiazzando anche i
giovani laureati della lista Riprenditi. In pratica sa cosa significa il
detto del Giovenale. Aspettavamo da giorni il colpo di coda. Dopo il
fiasco dei suoi comizi (vedi contestazioni subite e vuoti epocali e
scene da vucciria e curtigghiu) ha tirato dal suo cilindro il colpo ad
effetto. Debbo dire che gli sta riuscendo perché è riuscito a declassare
la festa del Corpus Domini a
Festa del Corpus Ribaudensis e ormai è confermato che sarà lui a passare
sopra l’infiorata domenica sera. Non sappiamo quanta complicità ci sia ,
ma la sua foto nel bollettino e il suo proclama e qualche spicciolo del
comune non di lui ci fanno pensare che abbinare le due cose in campagna
elettorale o una delle due parti è ingenua e l’altra è furba o comunque
è stato un grande errore. Un imponente massa di operai calata da
Palermo (30 almeno , strutture, palchi, bancarelle ,punti vendita e non
sappiamo cosa altro ci riserva il nostro non per festeggiare il
Santissimo (che forse lui non sa nemmeno dove abita di casa…) ma per
festeggiare se stesso (sono pronti grandi manifesti con la sua foto con
la scritta papà Francesco Zero (in striming da Roma). Intendendosi per
papà di noi tutti marinesi. Il nostro lungimirante in data novembre
2011 si inventa una manifestazione carne e sapori per promuovere i
nostri prodotti locali. Il che è bello e istruttivo. Ora ci sono piovuti
addosso una caterva di ditte esterne e di prodotti di origine non
chiara che verranno messe a dispozione non sappiamo in quale forma ,
creando scompiglio fra i ristoratori e negozianti. E’ vero che durante
le altre manifestazioni i negozianti locali si sono “quasi” rifiutati di
aderire chiudendo i propri negozi (aderendo i soli due negozianti
intelligenti Namio e Franco Pupiddu non sappiamo se per ripicca o per
dissenso) . Il Mancino ha minacciato rivolte se si mettono a distribuire
pranzi e cene davanti il suo ristorante e il “panellaro” del piano che
ha appena riaperto è disperato perché si trova una distribuzione dei
suoi prodotti gratis davanti la sua bottega, E cosi una faraonica
manifestazione pagana inserita in una sentita manifestazione religiosa
finisce per trasformare le due cose in propaganda elettorale. Ora
speriamo che il superiore Pesco evidenzi il suo programma “staccandolo”
dal saluto del sindaco uscente alla popolazione altrimenti dobbiamo
pensare che il Santissimo stia benedicendo l’uscita o dipartita del
sindaco dal comune di Marineo .Devolvere i miliardi di finanziamenti che
stanno per arrivare (sono stati avvistati già alla Balata e stasera un
gruppo di Riprenditi è andato ad accoglierli ) ai bisognosi è
veramente utopistico ma se avessimo messo insieme i soldi (si parla di
25.000 euro) della festa con il pari importo che la cosa costerà al
comune si sarebbero potuti pagare non so quante bollette di luce acqua e
gas della gente bisognosa già derisa durante i comizi. Domani avremo
più notizie. Intanto godiamoci questa abbuffata offerta non sappiamo da
quale ente ma non certamente dalle tasche del partente. Al massimo forse
dal suo interessamento come funzionario dello stato per dimostrare che è
pagato per questo . E se lo nega o mistifica merita qualche schiaffone.
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