540
anni fa nasceva Ludovico Ariosto. Succedeva a Reggio Emilia che assieme
a Ferrara, Scandiano , e Firenze formavano un quadrilatero (come usa
dire oggi con la moda) universalmente unico. La Fondazione Magnani ha
deciso di ricordare-festeggiare l’avvenimento mettendo in calendario dal
gennaio e al dicembre 2014 oltre 70 eventi di portata eccezionale.
Mostre convegni incontri, proiezioni insomma tutto quanto investe un
personaggio come l’Ariosto e le sue opere in special modo l’Orlando
Furioso. La scelta era trasferirsi per un anno a Reggio Emilia o
bivaccare su treni seguendo gli appuntamenti. Nel quadrilatero predetto
trovarono posto Andrea da Barberino, Maria Matteo Boiardo, Ludovico
Ariosto, Torquato Tasso e
tralascio i cosidetti “minori” (Pulci, Cieco da Ferrara, Aretino,
Forteguerri ecc.ecc.). Fra questi eventi c’è un appuntamento a cui non
posso mancare. Venerdì 27 giugno ore 21 Sala Conferenze Gualdi di
Palazzo Magnani in pieno centro: The
World beyond Europe in the Romance Epics of Boiardo and Ariosto - Il
mondo fuori dall’Europa nei poemi cavallereschi di Boiardo e Ariosto introduce Gianluca Ferrari relatore Jo Ann Cavallo.
”
Paragonando la rappresentazione dei personaggi e luoghi dell’Asia, del
Medio Oriente e dell’Africa nell’Orlando Innamorato e nel‘Orlando
Furioso , Jo Ann Cavallo sostiene che la visione cosmopolita del Boiardo
viene progressivamente sostituita da Ariosto con un ideologia che
sottolinea la distinzione fra Cristiani e Saraceni, richiamando la
retorica delle crociate.”Questo è quanto trattato nel corposo volume che
la Cavallo ci ha presentato come si può presentare un lavoro di circa
dieci anni in un ora. Il Ferrari ,conosciuto nel 1992-4 sempre a Reggio
in altra analoga occasione nelle vesti di illuminato assessore alla
cultura di Reggio Emilia da uomo colto prestato alla politica oggi è
uscito dalla politica recuperandosi alla cultura. Ha fotografato il
contesto storico e di “residenza o domicilio” dell’Ariosto aiutandoci a
capire l’uomo che “amava il sol natio” pur viaggiando continuamente nel
predetto quadrilatero. La Cavallo che già più volte a Marineo , quando le conferenze si tenevano in quella stanza “dentro” il museo ha
percorso questa sua “idea” della geografia epico cavalleresca nei due
poemi su Orlando non trascurando tutte le onomastiche che incontrava nel
percorso. Per farvi un esempio se anche voi salivate sull’Ippogrifo con
Ariosto in volo sull’Inghilterra avreste goduto e assaporato come
cambiò e tradusse la onomastica geografica l’Ariosto. Dalla Tartaria
alla Circassia, dall’India all’Africa ai luoghi mitici sono centinaia i
termini analizzati. E la cosa giungeva quasi a proposito in quanto in
questo periodo affrontando la storia del popolo arbereshe e rivisitando
il Guerrin Meschino di Andrea da Barberino devi affrontare migliaia di
nomi di luoghi, popoli, fiumi , monti,laghi e cosi via quasi il doppio
del Milione, luoghi che poi ritrovi nella geografia di Tolomeo .
Reincontrare , gente che conta,
diremmo noi, del mondo accademico dell’epica cavalleresca e in special
modo di area Boiardesca e Ariostecca giustifica un viaggio (o meglio un
percorso) iniziato a Piana degli Albanesi che mi ha portato nelle
principale biblioteche europee, di cui ho già qui sopra,parlato sino a
venerdi scorso a Reggio Emilia e costringendomi a rinunziare alla
inaugurazione del nascituro Museo cosidetto Etnoantropologico che è come
una banca-dati perché io lo immagino come “ogni attrezzo legato ad una
persona specifica con nome e cognome” moltiplicando cosi il suo valore.
“In
quale forma oggi è possibile rappresentare questi capolavori di epica
…” è stata la mia domanda alla fine. “ Come Lei ben sa, caro Sanicola,
ci sono solo due forme: i maggi tosco emiliani e il Teatro dei Pupi” mi
rispose con un grande sorriso la prof.Jo Ann Cavallo. Fermo restando il
continuo inarrestabile studio degli accademici.
Infoline 0522454437 – 444446 www.palazzomagnani.it
Complimenti Sanicola , per la passione, l'energia, la professionalità, la cultura e il Guglielmo.
RispondiEliminaSpero che non debbano passare altri vent'anni per reincontrarci
P.s. ,solo per amor di precisione, all' epoca ricoprivo l'incarico di assessore alla cultura presso il comune di Scandiano.
Grazie ancora per la bella recensione!
FERRARI GIANLUCA