martedì 3 giugno 2014

LA DIFFERENZA !




La differenza fra una democrazia e un sistema violento si nota subito quando viene sollevato un problema dai cittadini. I violenti si inventano falsi obiettivi per distogliere l’attenzione dal problema reale. Cioè si prende un pelo e si disquisisce su di chi possa essere suggerendo le ipotesi più assurde: dal pelo di buttana, al capello d’angelo gravitando sulla prima decisione. Era un semplice pelo ma intanto si allontanano altre verità che il fair play suicida del nostro sindaco ha evitato per amore della comunità. Non era possibile che un “branchetto” di incapaci o meglio capaci di far incatenare i loro stessi operai, inesperti sulla qualsiasi una volta raggiunto il potere ne facessero l’uso tipico del coglione capopolo che appena giunto al potere chiede subito dove è la cassa. Ora la macchina investigativa della democrazia si è messa in moto e questo lungo viaggio da Marineo a Roma deve chiarirci ciò che è stato nascosto sistematicamente ai cittadini con complicità che vanno pure chiarite. Noi non abbiamo paura della verità e se alcune verità ci porteranno a dire che ci siamo sbagliati , come è nostro uso, ci scuseremo , cosa quasi impossibile perché si è fatto un’uso distorto delle regole. Manipolazioni di documenti, altri abusivamente secretati, uso distorto della polizia locale,falsa propaganda con falsi bollettini come usa in guerra, dispersione sistematica e omicida di risorse comuni lasciate a carico di successive amministrazioni,  per arrivare un giorno a chiarire la situazione dei patronati e sindacati creati per soccorrere operai e chi ne avesse bisogno e non macchine atte a produrre benesseri personali .
Intanto ecco la richiesta di alcuni consiglieri per quanto riguarda la differenziata. Che l’ufficio preposto (arch. Arnone) predisponga una risposta articolata che non dia adito a diverse interpretazioni perché noi in quanto cittadini non accettiamo di essere stati trattati come merda da differenziare da losche figure indegne di vivere in questa comunità se i dati sin qui trapelati sono veri. Intanto stiamo ancora lavorando dove predisporre i cassonetti e cioè davanti casa dei gerarchi che hanno scialacquato con la differenziata.

Ps. E’ sintomatico il fatto che la richiesta parta dalla maggioranza e non da chi è stato coinvolto. Ci aspettavamo che i giovani del Pd si facessero carico di questa chiarezza (ai loro padri sconosciuta), ci aspettavamo che chi è uso a sbraitare collaborasse a far chiarezza. Ma basta ricordagli che quando pubblicamente gli gridai “documenti alla mano “ lei stessa mi rispose sono al municipio…  mai visti da nessuno sino a ieri !

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