martedì 3 giugno 2014

CARISMATICI IN FESTA !



25° SEMINARIO INTERNAZIONALE SUL SITEMA DI CELLULE PARROCCHIALI DI EVANGELIZZAZZIONE 
di Růžena Růžičková
   Dopo Palermo (25.04. - 27.04.2014) e Roma (01.-02.06.2014) ora tocca a Milano. Come è già abitudine da 25 anni dal 02 a 05 giugno si ritrovano nella antica chiesa di Sant’Eustorgio diverse comunità parrocchiani del mondo che conoscono già il sistema di evangelizzazione attraverso le cellule parrocchiali oppure coloro che vengono per la prima volta e lo vogliono conoscere. Ci sono fedelissimi che vengono da diversi anni e che poi cercano di organizzare un simile seminario nel loro Paese come ad esempio in Colombia oppure in Repubblica Ceca e veniamo a sapere che in Brasile i primi di maggio di quest’anno si è tenuto già IL quinto Congresso delle cellule.
   Che cosa sono le cellule, questo termine che ricorda la struttura del corpo umano? Si chiamano così i piccoli gruppi dei parrocchiani che si trovano una volta alla settimana nella casa di uno di loro che lodano il Signore, leggono il Vangelo e ascoltano l’insegnamento del loro parroco. Come in un organismo vivo i membri di una cellula sono legati fra di loro, pregano l’uno per l’altro e si aiutano perché la loro fede sia consapevole e il loro rapporto con Dio più personale per poi essere in grado di “uscire dal proprio recinto per portare la fede anche nelle ‘periferie’, soprattutto a chi non ha ancora avuto l’opportunità di conoscere Cristo” per usare le parole del Papa Francesco. Nella vecchia Europa c’è anche una grande categoria dei ‘lontani’,di  coloro che hanno conosciuto l’annuncio cristiano ma non in modo accettabile o attraente e sono diventati indifferenti.
   La figura chiave della parrocchia di Sant’Eustorgio è don Pigi Perini, ormai parroco emerito che quest’anno ha festeggiato 60° anniversario di sacerdozio. E’ sorprendente la sua carica di energia ed il suo entusiasmo che ha dimostrato di nuovo nel suo discorso d’introduzione. “Le cellule parrocchiali di evangelizzazione sono uno strumento meraviglioso attraverso il quale il fedele laico può riscoprire il proprio compito di essere annunciatore dell’amore di Dio: annunciare che Dio ti ama, ama te personalmente, è una gioia immensa per chi parla e per chi riceve.” Ecco che il laico in questa parrocchia ha una grande importanza, può arrivare nei posti di lavoro, in famiglia oppure fra i non credenti che non entrerebbero volentieri in chiesa e quindi il sacerdote non li può facilmente raggiungere. Eppure don Pigi è convinto che “l’uomo moderno, anche quello che ostinatamente afferma che Dio non esiste, nel suo intimo ha bisogno di misericordia e di comprensione; a te, laico, è affidato l’impegno di fargli trovare quella misericordia e quella comprensione che altrimenti non può trovare e che invece è il frutto della cura che hai di lui, personificando l’amore misericordioso di Gesù.”
   Durante il seminario parleranno molti laici della loro esperienza ad esempio come sono stati “pescati come un pesce”, sono entrati a far parte di una cellula senza nessuna conoscenza del metodo e pian piano sono diventati “i pescatori di uomini”. I numerosi sacerdoti di tutto il mondo si trovano intorno all’altare durante le sante messe e alcuni faranno i loro interventi. Il più atteso è quello di S.E. Mons. Rino Fisichella che verrà dal Vaticano come responsabile della nuova evangelizzazione. Fra le presenze straniere parlerà Abbé M. St-Pierre (venuto da Canada), Père Bogdan Bryzs (Fontainbleu-Francia) e Padre Michael Hurley (Dublino.Irlanda).
   Il seminario è appena iniziato e i partecipante anche se tornati di corsa da Roma dall’incontro che ha voluto santo Padre con loro allo stadio olimpionico sono pronti ad affrontare altri quattro giorni di un programma intenso. Dalla nostra cabina di traduzione simultanea non li vediamo ma le loro osservazioni e domande che ci rivolgono durante l’intervallo dimostrano che seguono con molta attenzione. E questo è miglior ringraziamento per il nostro lavoro nascosto che permette di realizzare anche oggi il miracolo di Pentecoste: i francesi, gli inglesi, gli italiani, gli spagnoli, i polacchi e i cechi sentono parlare nelle loro lingue anche durante un Seminario internazionale.

1 commento:

  1. Ho incontrato alcuni “carismatici” marinesi durante un loro raduno a Rimini circa trentanni fa. Amici d’infanzia e fu facile buttarci nei ricordi. Poi qualche volta a Milano in quella basilica di Sant’Eustorgio (una delle prime chiese di Milano accanto alla fonte di San Barbara) che ha custodito per millenni le reliquie dei re magi ed oggi ospita questo convegno. Marineo ha una ricca comunità di aderenti dallo Spataro (e di cosa non fa parte ?) al Parroco. Hanno due caratteristiche che si notano subito : pregano alzando le mani a mo di vola vola farfallina bella bianca al canto senza parole che sta a significare lo Spirito Santo. Anche loro come tutte le comunità cristiane sanno sempre un po’ di setta per la loro eccessiva riservatezza.

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