Vecchie e nuove
generazioni sembrano oggi accomunate dal medesimo senso di impotenza e di
rinunzia: il mondo è storto e non ci si può fare nulla. Bisogna rassegnarsi a
cavarsela da soli navigando a vista, evitando il peggio. Qualcuno, però, non ha
gettato la spugna e a sessant’anni suonati ritiene ancora possibile, anzi più
necessario di prima, lottare per un mondo diverso. Così, quasi per passare la
fiaccola dalle proprie mani a mani più giovani, prova a testimoniare perché e
come abbia senso impegnarsi esistenzialmente, socialmente e politicamente. Non
un invito generico in stile new age, dunque; ma neppure un prontuario da
seguire pedissequamente ricetta per ricetta. L’autore di questo breve saggio è
infatti un filosofo-in-pratica che dedica la professione a coniugare le domande
di fondo più radicali con l’esplorazione di possibili vie operative attraverso
cui iniziare, da subito, a cambiare qualcosa: far pensare per agire, in vista
della giustizia “completa”, dare a tutti la possibilità di essere felici già
sulla Terra. Troppo poco per chi cerca ancora la formula magica della
rivoluzione da un giorno all’altro; troppo, al contrario, per chi ha deciso di
usare le difficoltà oggettive come alibi per la propria pigrizia. Abbastanza,
però, per chi non vuole sprecare la vita e intuisce quanto sapore si possa
scoprire in un’esistenza intensamente impegnata.
Augusto Cavadi
(Palermo 1950) insegna filosofia, storia e educazione civica al Liceo
"Garibaldi" di Palermo e collabora come pubblicista all'edizione
palermitana di "Repubblica". In quanto filosofo consulente è titolare
di uno studio per colloqui individuali e con piccoli gruppi.Ha pubblicato di
recente: "Il Dio dei mafiosi" e "Il Dio dei leghisti" con
la San Paolo di Milano; "Centouno storie di mafia che non ti hanno mai
raccontato" con la Newton Compton di Roma; "In verità ci disse
altro" e "Non lasciate che i bambini vadamo a loro" con la
Falzea di Reggio Calabria; "E, per passione, la filosofia" e
"Filosofia di strada" con la Di Girolamo di Trapani. Il libro che si
presenta è acquistabile ESCLUSIVAMENTE on line (www.ipoc.it) in formato cartaceo o e-book o pdf:
tuttavia le copie cartacee saranno in vendita in occasione della presentazione.
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