giovedì 5 giugno 2014

I MACELLAI DELLA STORIA




Questi due intensissimi giorni del dies academicus 2014 hanno fatto affiorare alcune considerazioni personali che vogliamo proporvi. Oggi il corriere ci segnala l’arrivo di un centinaio di bambini ucraini che qui resteranno per tre mesi per sfuggire alla “normalizzazione” putiniana. Nel contempo dopo la Crimea si inquina un altro pezzo di quel paese ormai ricco di martiri. Non sono bastati le migliaia o milioni di morti della guerra di Crimea del 1800. Ora nel nostro paese ospitiamo centinaia di ucraini come vicini alle famiglie, gente che raccoglie solo consensi perché modesta, riservata lavoratrice. Fra di loro annoveriamo amici preziosi. Ma è solo questa l’Ucraina che conosciamo ? A questo dies academicus 2014 erano presenti molti accademici da Kievi e da altre zone in qualche modo collegati all’Ucraina. Chi non amerebbe sfogliare o leggere o toccare il codice Il Testamento del Signore..  ? Abbiamo già , grazie a Cirillo e Metodio incontrato questo paese, scoperto la tomba di San Clemente a Cherson per non dimenticare nella letteratura moderna Il Mestro e Margherita di Bulgakov per non scomodare il Principe Aleksandr Nevskij .  L’Ucraina va conosciuta profondamente ed apprezzata e se i soliti cafoni vogliono appropiarsene  stanno perdendo tempo perché i paesi come l’Ucraina con la sua storia oscurano questi paesi la cui bandiera è l’ignoranza abissale che li divide. Basta vedere le immagini della residenza  dell’ultimo dittatore comunista scappato senza essere riuscito a portarsi via i rubinetti d’oro della sua residenza.  

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