domenica 1 giugno 2014

EVA CANTARELLA

Dal cesso della Littizzetto al simposio della Cantarella !
E’ una femminista sui generis. Sa usare i costumi antichi alla perfezione anche perché sa fare la ricercatrice. Ha prodotto una serie di libri che sei costretto a tenere sempre sottomano non solo per la loro qualità ma anche perché ti risparmiano il continuo ricorso ai classici, alle sentenze, al chi lo ha detto e cosa ha detto. Rimane fondamentale il suo vocabolario sulle parolacce greco-romane dove lei maneggia alcune parti del corpo senza imbarazzo. Ti imbarazzano certe espressioni in bocca ad una donna e le superi solo perché è una studiosa. Ora abbiamo per le mani il suo Perfino Catone scriveva ricette Feltrinelli maggio 2014 euro 16. Con lo sconto potrete arrivare a 15 e acquistarlo vi farebbe onore perché a vedere certe case spoglie ti viene da chiederti “come mai questo parla cosi a sproposito…” . Grazie alla televisione oggi il livello culturale si è alzato anche se molte volte è difficile “dimostrare” quello che dici. A tale proposito mi soccorre un paragone. Un'altra figura , a proposito di donne sboccate, è la Littizzetto che nel teatrino volgare che recita con il suo presentatore ne offusca le qualità e sembrano dentro un cesso anzicchè in uno studio televisivo. All’inizio la Cantarella ha rischiato un giudizio similare ma oggi il paragone con la Littizzetto è fra il cesso e il simposio. Spero i miei amici superino l’atavica tircheria e si riforniscano di un simile manuale che gli diverrà subito prezioso. A me ha ricordato un vecchio testo della Einaudi (Antiche epigrafi) che è meglio di una raccolta di poesie. Ringrazio la signora Cantarella per avermi soccorso, in questi giorni, con il suo libro dopo la full immersion nel depuratore del consiglio comunale dell’altro giorno !

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