Il sindaco di Marineo, Pietro Barbaccia, con propria
ordinanza n. 2 del 2 marzo 2015, informa la
cittadinanza che L’UTILIZZO DELL’ACQUA EROGATA DALL’ACQUEDOTTO
COMUNALE E’ PER SOLI SCOPI IGIENICI. Il provvedimento si è reso necessario
a seguito della comunicazione dell’ASP di Palermo, che ha effettuato
dei controlli nei serbatoio e punti di distribuzione,
(serbatoio Rocca, serbatoio via Romeo e in corso Vittorio
Emanuele), rilevando la presenza di indici microbiologici di inquinamento.
Il sindaco Barbaccia, a quanto pare non ha alcuna idea
quando e come ripristinare la normalita’ sanitaria venutasi a creare. La
situazione resta a noi saperla immaginare. Lui ha solo firmato una ordinanza e
basta. Non ci sono altre informazion; (provvedimenti, rimedi, tempi di attesa)
Nulla!
Si è vero siamo in quaresima. Ed è proprio in quaresima che si
infiltrano i mascalzoni. Tu abbassi la guardia, riprendi a pensare che siamo
tutti fratelli mentre loro …sono esenti da qualsiasi obbligo morale.
Spero vi ricordiate quando l’ente acquedotto (non ricordo la sigla)
“cessò” attivita ed erogazione lasciandoci tutti chi insaponati sotto la
doccia, chi alle prese con il proprio tartaro, chi costernato di dover
abbandonare la sporcizia accumulata in tanti giorni di “risparmio”. Fu lui ,
novello Mosè, che fra una sbattuta di bastone contro la roccia ed un passaggio
dell’Eleuterio-mar rosso si fece immortalare con la chiave del chiusino in mano
“riaprendo “ le catarratte ed inondando il paese. Fu grazie a lui che finii la
doccia, che scrostai ngrascio e raspai sporcizia decennale da punti non
elencabili. Me le ricordo le sue passeggiate per il paese con in mano la chiave
del chiusino seguito dal Superiore che osannava “Viva Viva l’Assissoru c’avi lu
nomu di Santu Ciro !”. Ancora oggi se
passate da quel chiusino potete leggere la lapide “Apri le catarratte
dimenticando di chiuderle…” E cosi è da un mese che siamo a bagno maria. Ma
cosa ha fatto arrabiare la signora Rita e il sottoscritto. La falsa firma del
comunicato del 2 marzo a firma Barbaccia che ha usurpato lo spazio dell’uomo di
Poesia, dell’uomo che a differenza di noi cristianI non si affratella ma si
gemella ! Toccava a lui firmare perché oltre ai quesiti posti dalla Rita manca
quello del non dirci cosa dobbiamo fare se l’acqua serve solo per servizi
igienici (cioe per quella decina di piscine del territorio). E come cuciniamo ?
e l’insalata l’andiamo a pulire a Godrano ? Per bollire la pasta dobbiamo
andare alla Caritas ? E San Ciro come mai non dice la sua tramite il Superiore
? Ora a quanto ci dicono il “Supremo” si è rifiutato di firmare il comunicato
perché “io ho dato l’acqua, ma la mia acqua non era avvelenata…” E cosi al
povero Barbaccia gli fu ricordato che lui era il sindaco almeno una volta
l’anno che si assumesse l’onere ! Ora inutile ricordarvi che tutto l’apparato
alimentare (bestie comprese) dai bar ai ristoranti, dalle pasticcerie
all’agricoltura sono ricchissimi di “indici
microbiologici di inquinamento” .
E NON VOGLIAMO AFFRONTARE quello che
“paventa” l’anonimo sibillino di Riprenditi Marineo nel paragonare la situazione
acqua alla Coires dimenticando di dire che chi creò quella situazione è ancora “in
servizio” e pronto a duplicare. Ai nostri ex amici riprendini cosi bravi in
tecnologia vogliamo dire che siamo stati fra i primi dieci a sollazzarci con il
loro inutile video . Se pensano che noi abbiamo oltre un ora da dedicargli….sarà
meglio che tornino alle relazioni scritte perché almeno quelle una ventina di
lettori li trovavano…
Ci autoinvitiamo alla conferenza
cittadina sull’acqUA che ovviamente sarà
tenuta da chi di Coinres se ne intende…
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