C’è “mamma” forestale che ha accolti tutti più
o meno come fa Santa Madre Chiesa . Per
tutti intendiamo dagli incapaci ai bisognosi è un settore dove tutti possono
trovare applicazione perché appunto alla Forestale servono dai falegnami ai
pompieri ai chimici ai sindacalisti dai potatori agli acquaiuoli. Insomma molte
volte è madre altre volte è stata troia. Ma al di là di tutto ciò c’è un'altra
forestale quasi sconosciuta, ignorata quasi emarginata.
E fu cosi che mi imbattei proprio il giorno
del suo 59 compleanno in Antonino Cangialosi , professione Agente tecnico
Forestale, mentre era di ritorno da un Corso di Educazione Ambientale “a
domicilio” cioè va lui nelle scuole a “educare” i nostri figli-nipoti ad amare
i boschi. “Meno piromani …domani”. Noi di Marineo che avevamo un osasi di verde
inventata e persa ( c’è qualcuno che sappia dirci dove si trovano quelle
piantumazioni rare ?) dal nostro ex Agronomo oggi in servizio speciale a
Roma , un area-oasi protetta a li Vagni dove lo Stato mantiene
del personale preparatissimo ma il tutto sconosciuta ai più, dove al confine
con il bosco della Ficuzza che fra le altre cose vanta il record di avere più
forestali che alberi ,trovare il Cangialosi e il Realmonte che sembrano quei
“convertitori religiosi della domenica” che vanno classe per classe a portare
il sapore del verde ai nostri ragazzi.
Ecco se uno vuole ne trova di
eccellenze a Marineo.
Nessun commento:
Posta un commento