venerdì 20 marzo 2015

DI QUALE FORESTALE STIAMO PARLANDO ?



C’è “mamma” forestale che ha accolti tutti più o meno come fa  Santa Madre Chiesa . Per tutti intendiamo dagli incapaci ai bisognosi è un settore dove tutti possono trovare applicazione perché appunto alla Forestale servono dai falegnami ai pompieri ai chimici ai sindacalisti dai potatori agli acquaiuoli. Insomma molte volte è madre altre volte è stata troia. Ma al di là di tutto ciò c’è un'altra forestale quasi sconosciuta, ignorata quasi emarginata.
E fu cosi che mi imbattei proprio il giorno del suo 59 compleanno in Antonino Cangialosi , professione Agente tecnico Forestale, mentre era di ritorno da un Corso di Educazione Ambientale “a domicilio” cioè va lui nelle scuole a “educare” i nostri figli-nipoti ad amare i boschi. “Meno piromani …domani”. Noi di Marineo che avevamo un osasi di verde inventata e persa ( c’è qualcuno che sappia dirci dove si trovano quelle piantumazioni rare ?) dal nostro ex Agronomo oggi in servizio speciale a Roma  , un area-oasi  protetta a li Vagni dove lo Stato mantiene del personale preparatissimo ma il tutto sconosciuta ai più, dove al confine con il bosco della Ficuzza che fra le altre cose vanta il record di avere più forestali che alberi ,trovare il Cangialosi e il Realmonte che sembrano quei “convertitori religiosi della domenica” che vanno classe per classe a portare il sapore del verde ai nostri ragazzi.
Ecco se uno vuole ne trova di eccellenze a Marineo.

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