martedì 3 marzo 2015

TORNANO GLI ANGIOINI !

Chissà se Vi ricordate quando l’allora rampante preside della scuola media accolse i primi francesi del gemellaggio con un discorso fra il patriottico e l’intimidatorio precisando che “queste sono le invasioni che noi gradiamo” includendo con questo dire Vespri siciliani, bande di normanni e occupanti vari. Ora grazie, ad un giocoliere di professione il gemellaggio è diventato “colonia estiva” dei ragazzi francesi e cassa (ognuno scelga il significato che vuole) di risonanza per il suo insaziabile e insopportabile egoismo. Gli rode non aver ancora avuto una piazza a suo nome come Jean Salque, è terrorizzato al solo pensiero di rendere pubblici i resoconti delle spese che al contribuente vengono estorti per questa operazione che ormai serve solo da passerella familiare dove mostrare foulard e meriti difficilmente palpabili. Il cinque marzo (non maggio) continua questa arrogante messinscena che vede contrapposti 100 bambini angioini a trenta nostrani (ovviamente inclusi agghiastrisi e godranisi). Tutto questo ci sta rendendo i francesi antipatici e il gruppo “gemellante” si stringe sempre più. Questo non eletto non prescelto , padre padrone di cose fatue e improduttive è il risultato degli errori fatti dalla nostra Curia che lo ha sostenuto e imposto , ma che oggi fa fatica a controllarlo. Speriamo nel nuovo vescovo che lo ridimensioni . Ora prepariamoci ad accogliere questi novelli angioini che hanno scelto Marineo come casa-alloggio dove è sempre presente il portiere di notte a tempo pieno . Vista ormai la sua senile incapacità speriamo che alla fine ci presenti il conto delle spese senza bisogno di ricorrere al prefetto !
Ps. Sembra esista un comitato di gemellaggio , o meglio di “compari” ,scelti a “suo gradimento” fuori da tutte le regole deontologiche , con il sistema del do ut des , pilotato dalla “seconda firsty lady” che avalla e non decide a riprova di una sudditanza vergognosa incapace di prendere iniziative .

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