“La festività del 25 dicembre ha una lunga
storia, prima di celebrare la nascita di Cristo fu giornata consacrata al dio
Mitra, Sol Invictus.”
Con
questa frase Franco Virga introduce un lungo articolo sul Natale (Guido Araldo,
Vento Largo), cercando di spiegarci origini, significati e forse tentando di “ridurre”
il significato che oggi si dà al 25 Dicembre. E’ come parlare del Presepe
quando alcuni “culi piatti” per non trovare visibilità sentenziano che il “presepe
disturba la sensibilità” dei non credenti come dire “fatti osceni in luogo
pubblico”. Al di là della grossolana minchiata subito condivisa dai “culi
sensibili” tutta una serie di osservazioni e commenti fioriscono veramente “a
matula”. Scomodare Mitra (il suo fascino
di “antroide” attira sempre e dimenticare Akenaton che proprio in questi giorni
torna di attualità tramite la propria moglie Nfrtt (Nefertiti per alcuni
Onofrio cioè colei che possiede tutte le virtù –sic-) creatore di una religione monoteistica (altro
che sol invictus) se si vuole tutto ha un origine sino a quando non diventa un
origine storica. Il Natale può aver sostituito Mitra cosi come il ferragosto o
la Pasqua. Quando inizieremo a passeggiare tenendo per la catena i “saccenti”?
Nessun commento:
Posta un commento