lunedì 21 dicembre 2015

INTORNO ALL'ECCLISSI DELL'EGEMONIA GRAMSCIANA



Anche se si continua a scrivere su Gramsci e una nuova rivista internazionale muove i suoi primi passi proprio in questi giorni, è innegabile che l'egemonia del suo pensiero, per quanto travestito dal PCI di Togliatti, è scomparso  dall'orizzonte culturale e politico del tempo presente. E, per quanto possa essere sgradevole ammetterlo, ha ragione Astolfo a scrivere quanto segue. F.v.

Ora solo chi non conosce Franco Virga può stupirsi di questa frase. Anni fa era impensabile che da lui potesse uscire un giudizio simile. Mi sono sempre stupito che “tanto nomine” dovesse ricorrere al copia incolla per esprimere e comunicarci il suo pensiero. Oggi che è stato “quasi sdoganato”, che non è più filo-brigatisti, non è più “contro”, non è più totalmente ateo e cosi via mi aspettavo che gli eredi di “Livio Gelli” lo avvicinassero più facilmente di quanto stanno facendo. Come tutti è soggetto al fascino delle sirene è mi preoccupa se non si accorge che queste sirene sono grasse e puzzolente , gente che sconosce il bidet e si rifiuta di acquistare chanel 5 pur conoscendone i vantaggi… Noi conoscendolo non prendiamo la cosa come una resa, ma come il principio di ciò che potrebbe diventare “l’ecclissi dell’egemonia gramisciana e la nascita del suo pensiero  (del Virga si intende)”.  Ma a Franco Virga non si possono dare consigli.

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