mercoledì 23 dicembre 2015

DIMOSTRANZA ? DIMOSTRARE COSA ?



Mentre da un lato la congregazione cerca una certa riabilitazione dopo l’affare Enel e la bufala di san Ciro giunge in soccorso la Proloco che ancora non riesce a uscire dall’ambito di “oratorio” dove si è cacciata da sola, arriva questa mostra partita come concorso fotografico abortito, si è trasformato in mostra fotografica volontaria. A cui hanno aderito oltre mille fotografie. Sarebbe stato opportuno inaugurarla sotto San Ciro “puvureddu” ma evidentemente fallito anche l’annunziato convegno di Novembre pomposamente anticipato sulla scia del viaggio a Roma. Non abbiamo notizia se gli artèfici di tutti questi insuccessi della congregazione abbiano partecipato, aderito e ottenuto misericordia dal Giubileo della “spataryfamily” ( cosi come definito dal Cuttitta-Vescovo expalermitano). E sino a quando ciò non avverrà noi li consideriamo ancora non in stato di “grazia”. Dopo aver arruolato fra le sue file Cowboy e elettricisti , la dimostranza che ha tentato un salto di qualità in questa versione alla fine non ha ottenuto un pur minimo giudizio critico se si pensa che persino il suo regista si è rifiutato di mettere in discussione il suo lavoro rifiutando una intervista critica. Siamo alle solite a Marineo. Nessuno accetta critiche soprattutto se si è sotto l’ombrello della potente Congregazione che a sua volta è sotto la “loggetta” ...
Affidiamoci alle immagini , ha detto un confrate, perché quelle almeno non parlano…

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