Ieri sera , con meno entusiasmo di
lunedi scorso, ci siamo sorbiti il “nuovo Montalbano”. Insomma c’è poco da dire
. Nella precedente proposta il Camilleri si era buttato a “migliorare” l’immagine
di Vigata , già ricca di tutti i mali del secolo, aggiungendo nuovi confini al
sesso con relazioni fra padri e figlie non dando limiti alle relazioni carnali.
In questo episodio si è voluto realmente mostrare cosa sia uno stupro di
gruppo, il branco sino alle estreme conseguenze. Ormai il filone è quello e a
quanto pare il regista lo ha condiviso perché ormai stava diventando una soap
opera. Metterei un limite di età ad autori anziani convinti e capaci di creare
città immaginarie dove avviene di tutto. Ovviamente collocandole in quella
Sicilia bacchettona che , secondo loro, nasconde quelle scelleratezze.
Ormai si sono perse le bellissime
scene della campagna e dei paesi siciliani per privilegiare la morbosità. Non
basta più la caccia all’assassino o al terrorista e quindi ci si inventa un
orgia di gruppo in maschera per giustificare eccessi a qualsiasi livello dove
ovviamente vengono contrapposti a doppie personalità (bravo padre di famiglia
di giorno e stupratore di notte). Come
non sottolineare l’ipocrisia di Montalbano , sbirro per caso, che altro non può
essere in una simile città se non uno che irride alla sua eterna fidanzata
cretina e boccalona per forza. C’è tutto un filone che partito bene per
esaltare le forze dell’ordine sta scivolando in personaggi discutibili come la
poliziotta lesbica, il vice commissario femminaro adultero incallito e dove l’unico
che si salva è il povero Catarella trattato come lo scemo del paese o i Questori
extraterrestri. Ridateci le soap brasiliane per favore…
vORREI SOTTOLINEARE LA BELLA SCELTA DELLE AMBIENTAZIONI delle case siciliane scelte bene nei suoi mobili e suppellettili che sono l'opposto delle famiglie che le abitano. Sono tutti interrogatori che mostrano un mondo di sclerotici , colpevoli annunziati. Tutto quello che ha offerto montalbano sta decandendo inarrestabilmente. Delle donne non se ne salva una !
RispondiEliminami rendo conto che non ha avuto la buona capacità di pubblicare il mio commento !! se voleva crearsi un po' di notorietà malauguratamente per lei manco stavolta cè riuscito ..e penoso leggere da un redattore : augurare ad un autore la fine di quel disgaziato che sè recato in Svizzera ..Provo solo conpassione ma x lei , email : robertbisse@libero.it
RispondiEliminaCaro amico non ho avuto il suo commento ma se è delllo stesso tenore non me lo rimandi. Se lei pensa che camilleri o mantalbano leggano i miei articoli lei ha bisogno di una buona cura...
RispondiEliminaPurtroppo non so leggere il coglionese. Noi abbiamo difficoltà ad allevare i nostri figli e nipoti in un ambiente simile e facciamo fatica a spiegare questi risvolti sessuali perchè siamo noi i bacchettoni e non i veccfhi rintrucilliti con libertà di inventarsi ciò che non ci tocca minimamente. Noi siamo stati traditi perchè montalbanio riuscivsa a riunire la famiglia attorno alla tv ...