E’ USCITO IL
NUOVO BANDO DEL 43 mo. PREMIO DI POESIA
IL COMUNE
SUBENTRA ALLA FONDAZIONE !
SPATARO
SALVA IL PREMIO DALLA ESTINZIONE
CONSERVANDO
IL VECCHIO E RIFIUTANDO QUALSIASI
INNOVAZIONE
Se qualcuno pensava che questo
sarebbe stato l’anno della messa a dimora del Premio di Poesia non conosce Ciro
Spataro. Si è vero che ha sempre in mano certe leve che gli garantiscono la
qualsiasi. Ma credo che la cosa che lo rende più forte è l’aver la totalità
della disponibilità del Santo che si ostina ancora a proteggere Marineo delegando in tutto il predetto Assessore.
Dopo il divorzio ( è risaputo che la
prima conseguenza di un divorzio è che il coniuge di sesso maschile rimane
dissanguato…) dalla Fondazione il nostro si è inventato un nuovo Padrino
mettendo sulla bilancia tanti di quei gesti che solo lui poteva inventarsi.
Questo nuovo Padrino è il Comune di Marineo già dissanguato di suo …
IL nuovo modo di fare comunicazione:illegibile ! |
Mi risuonano le parole di chi in
Comune spergiurò che la cosa era impossibile per motivi finanziari e quindi la
nostra Amministrazione si sarebbe limitata a dare un contributo. Non conosciamo
i termini di questo accordo fra Circolo Culturale Cattolico e il Comune e che i
paletti siano chiari e non vaghi perchè una cosa e spendere 3.000 euro per una
visita ai parenti americani ed un'altra supportare un impatto economico attorno
ai trentamila euro. Sappiamo che saranno aboliti i premi in denaro, ma non
abbiamo ancora letto modifiche sulla formula o qualche intervento di
prepensionamento anticipato di qualche membro della giuria. Che ovviamente
esiste secondo un codice politico e cioè “dovranno loro morire in carica” e noi
sorbirci le loro ripetute “interpretazioni” . Insomma ci aspettavamo qualche
innovazione (per esempio di inserire uno spazio per la poesia locale ) cosa
sprezzantemente rifiutata perché ritenuta minore e non all’altezza di cotanta
giuria.
Da noi non si muore mai ci si deve
suicidare.
Ma in qualche modo accogliamo questa
decisione con piacere fermo restando che alcuni criteri non ci piacciono come
non ci piacciono certi agglomerati culturali come il rifiuto totale ad
analizzare suggerimenti o come spesso il nostro Comune oggi dice no al mattino
per poi dire si al pomeriggio.
Rimane il Premio che seppur iscritto
negli albi nazionali rimane un po’ provincialotto anche perché si fa fatica a
trovare i premiandi (dai premiamo qualche bella donna…)giusti mentre si può
pescare nel casting dello spettacolo che alla fine è quello che porta il
pubblico a riempire la piazza del Castello.
Se il premio prima era in mano a un
politico di professione e dopo il fallito tentativo della Fondazione di
“democratizzarlo” ora è finito in mano a soli politici che non mi pare abbiano
il dono della poesia.
E quindi non possiamo negare che il
nostro Spataro si dimostra ancora il più capace . Perché fra le tante soluzioni
possibili questa di affidarlo al Comune mi sembra la più appropriata sperando
che nel frattempo ci si renda conto che bisogna fare spazio a nuove formule.
Ps. Però questi del Circolo culturale
cattolico stanno mancando di stile. Possibile che per loro la Fondazione fosse
solo una cassa da svuotare ? Dai Spataro non cadere di stile… almeno un grazie
pubblico va detto … prima di settembre !
COSA BISOGNA FARE PER TROVARE UN MINIMO DI STILE IN QUESTO PAESE ?
RispondiEliminaLA FONDAZIONE TEMPO FA HA SEGNALATO AL COMUNE CHE PER IL FUTURO SI DOVEVA TROVARE UNA ALTERNATIVA AL PREMIO DI POESIA SOPRATUTTO PER IL CARICO FINANZIARIO CHE LA FONDAZIONE NON POTEVA PIù SOPPORTARE PER IL FUTURO. A QUESTA LETTERA IL COMUNE NON HA MAI RISPOSTO ! A NOSTRO PARERE L'ERRORE STA NELLA FONDAZIONE. FORSE IL FIDUCCIA NON HA ALLEGATO IL FRANCOBOLLO PER LA RISPOSTA...