martedì 28 marzo 2017

IL CARRO DI TESPI

OGGI ALLE ORE 16 ALLA SCUOLA MEDIA (ICS)
BATTESIMO O PROPAGANDA ?
Ormai per alcuni la cultura è solo un mestiere. Ti puoi specializzare critico d’arte, in poeta, in storico locale, in “cacciatore di preti e cardinali in odore di mafia” o sociologi a matula. Quasi tutti allevati alla “sovietica” cioè stipendiati dallo stato e dalla chiesa per combatterli entrambi. E’ chiaro che questo è un tema troppo “fine” per un blogger di provincia. Ma la cosa merita lo stesso qualche osservazione.
Fra le centinaia o migliaia di preti vittime del comunismo o delle dittature (prevalentemente rosse) si va a pescare il primo ed unico prete martire della mafia. Ora se per martire intendiamo “testimone” ci sta bene, ma nell’immaginario collettivo di oggi martire presuppone un “martirio” alla San Ciro per intenderci. E chi ci propone l’incontro sono i soliti “girovaghi” del carro di Tesbi dove i passeggeri inseguono sempre lo stesso obiettivo e cioè il muoia Sansone (la chiesa) con tutti i filistei. Già altre volte abbiamo espresso la nostra perplessità su questa compagnia che non solo non è mai presente nella realtà della nostra società locale snobbando la qualunque e che poi pretendono la nostra presenza come invitati ai loro discorsi della LORO montagna. E ancor più ci preoccupa una certa promiscuità non di vedute ma di passaggi su passerelle come veline attempate. Come ci sorprende l’assenza di chi solitamente è preposto a queste conduzioni locali e pur facendo parte della stessa compagnia questa volta è stato lasciato giù dal carro di Tespi, forse per rispettare un sistema di alternanza.
Insomma ci auguriamo che , more solito, ospiti di una scuola non si trasformi il battesimo di Padre Puglisi “primo martire di mafia” in propaganda contro la chiesa madre o parente di mafiosi. I nostri figli non sono cavie. Ma se la scuola è interessata ad ospitare solo un tipo di “martiri” allora forse sarebbe meglio definirla “sezione” . Nella vicenda di Padre Puglisi ci manca la parte che riguarda chi c’era a Brancaccio prima di lui che “ha lasciato” troppo in fretta il posto ( di martire ?)al Puglisi per poterne oggi raccontare le gesta… O meglio oggi sarebbe Padre Puglisi a tenere l’incontro …
Ora aspettiamo che i Dirigienti scolastici ci invitino a testimoniare i martiri della Chiesa dell’Est di cui siamo stati testimoni di infiniti martirii e drammi , alcuni anche personali che sarebbe giusto far conoscere agli studenti .
Ps. Non vi diamo l’elenco degli attori di questa compagnia perché sono sempre gli stessi e li trovate nelle loro locandine. Annotiamo invece i nuovi entry dal nostro Giovanni Perrone al nuovo Arcivescovo.
Dell’autore e del libro non possiamo dirvi nulla ma ne sapremo di più oggi pomeriggio a meno che non scegliamo di andare a sentire la prof.Maria Cira Muratore alla Fondazione allo stesso orario.

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