…Ecco come ce le ha mostrato GIUSEPPE INGUI ieri pomeriggio
Sono
stato invitato da Giuseppe Ingui all’incontro Viaggio in Terrasanta
svoltosi ieri pomeriggio nel salone parrocchiale. Di solito in questi
incontri pago in moneta sonante la continua polemica che il blog conduce
e che porta spesso a fraintendimenti che mi rattristano. Perché delle
mie idee politiche me ne frego ma dei miei convincimenti religiosi non
permetto a nessuno giudicarli
tranne al mio Parroco al mio Vescovo e al Papa. Figuriamoci ai miei
denigratori. E cosi non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di
assistere alla lezione di una figura per me “mitica” che è quella del
nostro Giuseppe Ingui. Vorrei aiutarvi a capirmi meglio. I miei figli mi
chiedono perché rivedo sempre gli stessi film a sfondo
religioso-storico.Il ciclo sulla Passione di Cristo (decine di film
americani, I Dieci comandamenti, la vita dei santi, ecc.ec c.) Intanto
per me è come pregare e poi non so cosa avrei pagato per assistere a
quegli eventi irripetibili. A Milano andavo ad assistere alle conferenze
che i “francescani” custodi dei luoghi santi tenevano durante i loro
viaggi :mi commuovevo pensandoli giornalmente in contatto con i luoghi
santi. Quindi quando viene
qualcuno che non solo conosce dettagliatamente questi luoghi ma vi ha
persino lavorato dentro, provando sensazioni irripetibili e che conosce
arabi, ebrei, palestinesi, ortodossi, cattolici, armeni e cosi via
nominandoli e giustamente vantandosi di averli amici ecco non solo sono
invidioso ma anche “arraggiato” perchè da tutto questo sono escluso. E
per sfatare qualche dubbio ti porta una documentazione fotografica
precisa dettagliata e commentata di “altissimo livello” che solo chi è
autore della foto può capire.
Questo Gruppo Famiglia mi ha accolto fraternamente e grazie a Ciro Randazzo e Ciro Disclafani mi sono sentito a mio agio non temendo di essere un estraneo.
“Non
resterà pietra su pietra…” è vero ma questa volta Giuseppe Ingui ha
saputo rimetterle insieme per la gioia di un bel gruppo che ha
constatato il fascino di quelle pietre in quei luoghi santi.
Spero di essere invitato qualche altra volta.
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