giovedì 23 marzo 2017

E' MORTO IL CARDINALE MILOSLAV VLK



ARCIVESCOVO DI PRAGA ,PRIMATE DELLA BOEMIA   
 Ieri ha fatto il giro nei mas media la notizia che per gli abitanti della Repubblica Ceca ha un enorme significato. Fu conosciuto come il vescovo “lavavetri”.
    E’ stato ordinato sacerdote a 36 anni nel 1968 perché prima ha faticato a entrare in qualsiasi facoltà, tanto meno quella teologica. La sua famiglia d’origine era cattolica praticante e questo era il motivo per non fare studiare il figlio dei ‘nemici degli operai’. Nel periodo del disgelo intorno all’anno 1968 la situazione era cambiata e Miloslav Vlk è diventato sacerdote ma solo per 10 anni. Nella Cecoslovacchia di allora per poter esercitare questo ruolo ci voleva il permesso dello Stato che si rinnovava ogni anno e ai preti zelanti veniva negato. Nel 1978  Miloslav Vlk diventa il prete operaio suo malgrado lavando le vetrine dei negozi a Praga. Questo lavoro gli  da una certa autonomia per svolgere il sacerdozio clandestinamente: la sua parrocchia e´ la strada e incontra i suoi parrocchiani dove capita. Ad esempio il suo posto preferito per le confessioni diventa la panchina nel corridoio del palazzo di Giustizia dove nessuno se lo aspettava. Solo nel 1989  con la Rivoluzione di Velluto ridiventa il prete pubblico con la sua vera parrocchia.
    Segue una  “carriera” strepitosa: dal 1991 arcivescovo di Praga e primate della Boemia, dal 1993 al 2001 Presidente dell’Unione delle Conferenze Episcopali Europee. Nel 1994 il Papa Giovanni Paolo II lo nomina cardinale e la “sua” chiesa diventa quella di Santa Croce in Gerusalemme a Roma. Lì l’abbiamo incontrato anche noi che lo conoscevamo personalmente. Nell’aprile 2005 ha partecipato al Conclave a Roma durante il quale fu eletto il Papa Benedetto XVI.  Svolse il ruolo di arcivescovo di Praga fino all’anno 2010 e anche poi continuò a seguire la vita della sua Chiesa Ceca. Ad esempio ha accompagnato lui il pellegrinaggio dei Cechi a Roma durante l’Anno di Misericordia in settembre 2016.
   All’inizio dell’anno 2017 ha dichiarato lui stesso di essere seriamente malato. Ha ricevuto moltissimi messaggi di solidarietà non solo dai suoi fedeli ma anche dal Papa Francesco. E’ passato al Padre all’età di 84 anni. Parlava molto bene italiano e fu un grande esperto e promotore di quella lingua artificiale che è ‘esperando’.
   Ci ha lasciato un coraggioso testimone che ci ha dato l’esempio di fedeltà alla propria missione nonostante serie difficoltà.

Milano, 19.03.2017                             Růžena Růžičková

Ps. La Chiesa di Santa Croce in Gerusalemme in Roma è la probabile abitazione di Santa Elena, madre di Costantino dove è sepolta. Nella chiesa sono custodite le croci dei due ladroni e parte della Croce di Cristo e altre reliquie miracolosamente ritrovate dalla stessa Elena. Noi eravamo presenti in Santa Croce quando il Cardinale Vlk doveva consegnare la copia del Santo Chiodo a madre Teresa di Calcutta. Purtroppo la notte precedente madre Teresa mori e la cerimonia della consegna non avvenne.

Nessun commento:

Posta un commento