E’
avvenuto , finalmente, l’atteso incontro con codesta Amministrazione.
Intanto è doveroso segnalare la grande disponibilità mostrata con la
presenza di tutta la Giunta al completo da noi interpretato come non
solo rispetto verso i cittadini ma anche come il caso affrontato sia ben
valutato da tutti gli assessori.
Alcuni
cittadini hanno chiesto di essere tenuti informati sui “dialoghi e
contatti” fra la nostra Amministrazione in un momento che a livello
regionale avvengono cambiamenti direzionali e aggiustamenti di accordi.
Il Castello di cui si attende per la parte restante (giardino compreso)
l’inserimento nella convenzione già esistente che comprende la parte già
assegnata .
Durante
questo incontro l’Amministrazione si è impegnata a “informare e
consultare “ i cittadini sul percorso e destinazione del castello. E’
bene ricordare a qualche sprovveduto che i locali e gli spazi del
castello hanno solo destinazione “museale” e culturale e quindi è
inutile e impensabile il solo pensare a “cessioni “ di locali e spazi
per altre destinazioni.
A
breve avverrà un secondo incontro fra la nostra Amministrazione e la
controparte regionale per poter accelerare la tempistica soprattutto per
la disponibilità del Giardino soprattutto dopo il recente disastro
della Rocca che ha reso “inagibile” gli spazi per il presepe vivente.
Bisogna evitare da parte di noi cittadini di trasformare un dialogo in un dibattito che come sempre diventa sterile.
Ora
se vogliamo collaborare chiunque può inoltrare richieste e proposte
circostanziate e suggerimenti sull’uso pratico e non teorico e
soprattutto realizzabile a breve. Non disperdiamoci in “sogni” ma
procediamo per gradi. Mentre prima non avevamo idea della tempistica ora
c’è quasi certezza di tempi brevi e soprattutto la disponibilità delle
autorità regionali a completare e migliorare la convenzione esistente.
E’ chiaro che il nostro Comune non è in grado di assorbire “gestioni
economiche” sproporzionate e qui che i nostri Amministratori si stanno
applicando. Soprattutto ora è il caso di affrontare il problema
globalmente per poi passare ai dettagli . Affrontare certi argomenti ora
renderebbe maggiori le lungaggini burocratiche che per loro natura sono
pesanti. Una volta firmata la nuova concessione diventa più agevole
ragionare dell’uso e destinazione dei nuovi locali. Dando per assodato
che la destinazione di certi locali va alla Bibblioteca su cui tutti
sono concordi e non è impensabile ipotizzare il ritorno a Marineo dei
Beni archeologici e culturali marinesi attualmente a Palermo e che
meriterebbero di essere trasferiti a Marineo anche perché è da tempo
presente un museo archeologico “territoriale”. Ecco anche perché
l’arg0omento va affrontato per gradi e non in una sola istanza (il
famoso progetto Nestos). E’ curioso il fatto che quasi nessuno conosce
quali , quanti e che tipo di locali comprende la nuova assegnazione. Il
discorso vale per il giardino che solo lui necessita di non facilissimi
interventi ( almeno una seconda entrata) .
Ci sembra che aver ottenuto il “vi teniamo aggornati” sia un buon inizio .
Comitato Spontaneo Indipendente
Ex Stato città di Marineo
Nessun commento:
Posta un commento