La battaglia delle arance di Ivrea:il carnevale dei coglioni |
Bel pomeriggio
ieri a Marineo. Diamo sempre più l’immagine di una società atea , pagana che
contrasta fortemente con la religiosità della gente. Roba da antropologhi veri
non quelli in maschera. Duemila ragazzini hanno devastato mezzo centro per
rispondere all’invito del nuovo assessore. Sono voti perché i ragazzini tornando
a casa divertiti indicheranno chi è che ha distribuito panem et circensis .
Duemila in maschere fatiscenti , scalmanati quanto basta, sopra e dietro dei
carri da terzo mondo ridicoli più del dovuto. Regolavano il traffico un
gruppetto di amministratori che si godevano un successo visto solo da loro.
Cerca e ricerca , osserva, guarda ,annota e infine due dico due sole maschere
si sono meritato un elogio.
Entrambe le
ragazzine non avevano più di dieci dodici anni. La prima una amazzone anzi no
!, una cavallerizza con stivali in cuoio su misura, pantaloni a mestiere,
elmetto-caschetto rivestito di seta
gialla intonata con i pantaloni, mascherina piccolissima, frustino nella destra
che giocava con la sua gamba impugnato di riverso, statuaria quasi allontanava
gli amici che la strattonavano mascherati di stracci. La seconda una gattina
nera con un vestito attillatissimo che ti permetteva di contare sia le costole
davanti che le scapole dietro, magrissima , capelli ricci, anche lei modesta mascherina
viola , una lunghissima coda che quasi la avvolgeva sino al collo mentre
svolazzava avanti e indietro. Passo felpato elegante assente , ringhiava appena
ma nessuno l’ascoltava , occhi furbi , raramente muoveva il corpicino imitando
il gatto nero. Tutto il resto era un unico carro fatuo…
Si è subito
notato che quest’anno mancava la guida-regia di quelli del Battello (Battaglia
e socie). Forse non vestono più in maschera , forse hanno altri interessi,
forse non votano…
L’altro
carnevale l’ho vissuto trovandomi per caso, come al solito non invitato in una
festa privata. Mentre tutti si chiedevano chi mi avesse portato là come intruso
mi sono inserito in un contesto d’altri tempi. Sembrava un rito di passaggio
delle consegne. Genitori in parte seduti in un grande tavolo a ferro di cavallo
(ah queste pancette a quarantanni…). Tre livelli di ballerini. I più piccoli
(masimo sei anni) i primi e i più bravi a ballare i cosidetti balli di gruppo
(quelli che imitano i gesti alzando le mani ancheggiando ed imitando quelli più
grandi), poi gli adolescenti quasi scatenati dietro i più piccoli, le ragazze
più che ballare si acconciavano i capelli in movimenti aggraziati, subito dopo
i genitori . Fra tutti bellissime le mamme che ballavano con i figli e le
figlie facendo finta di parlare mentre davano lezioni di ballo e comportamento.
Una ha ripreso il figlio perché finito il ballo ha mollato la ragazza senza
dire una parola e lì dopo il rimprovero la risposta: mamma ma è Graziella siamo
compagne di banco… Le coppie più belle erano i quarantenni anzi le quarantenni
che ,esuberanti, trascinavano i pigri mariti in pista invitandoli ad non
assuefarsi alla loro esuberanza… bellissima atmosfera.
Non so che fine
ha fatto il nuovo assessore al Carnevale. Ma conosco il contenuto di una
telefonata da brivido.”Salvatore ti garantisco che il Comune manterrà quanto
promesso: i carpentieri, manovalanza, musici ecc.ecc. e soprattutto la pagina
del GDS alla vigilia dell’epifania. Sindaco lo sa che quello è il giorno che
vengono da fuori. Due anni fa abbiamo avuto 5000 presenze in un giorno… grazie
alla pubblicità…. manterremo la promessa…”. La
telefonata si è ripetuta tutti i giorni per tutta la settimana. Vigilia della
epifania. “ Salvatore sono il nuovo assessore al Carnevale. Domani il nostro Comune sarà probabilmente commissariato
per i noti motivi (scialacquamento di fondi da parte dei consiglieri,ecc.), non
abbiamo un euro in cassa siamo impossibilità a …”. Sin qui tutto potrebbe
essere credibile dove gli amministratori sono credibili… Carnevale 2013 pagina
del GDS a firma dei compari Misilmeresi… Ma se eravamo alla bancarotta, al
dissesto . Ah ecco l’amministrazione virtuosa. I soldi li abbiamo trovati.
Ma quelli
incassati al presepe vivente dove sono finiti ? (chi dice 2.000 chi 5.000). Al Carnevale ? Dai assessore faccia un gesto
di chiarezza. Non si nasconda dietro il suo concetto di omertà democratica ? Inizi a dialogare con i suoi
datori di lavoro : i cittadini.
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