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La donna vana di una volta... |
Pensare che i moderati possano
unirsi nei momenti difficili è impensabile. E’ più facile per le sinistre che
possono contare su una grande disciplina ereditata dalle vecchie strutture sia
del Pci che dal colosso sovietico. Oggi non disponendo dei carri armati ,caduto
il Patto di Varsavia usano l’intimidazione sino allo “sbranamento”, alla
querela che ha bisogno almeno due anni per dimostrare nulla.
I moderati non hanno struttura , gerarchia
disciplina. In fatti oltre la metà della sinistra sono fuoriusciti dai
moderati. I moderati sembrano superati, antiquati divisi. Non sanno difendersi
dalle continue aggressioni della sinistra che trasforma le loro debolezze in
accuse mai dimostrate. Ora sperare che i moderati scendano in piazza (sotto
qualsiasi forma) è impensabile. E su questo anche la sinistra è simile e dove
la sinistra è al potere occupa ed usa la qualsiasi per fare propaganda anche
con la partecipazione dei moderati. Il fascino del potere o della “passerella”
attrae i moderati coinvolti fraudolentemente da una sinistra che non ha mai
avuto il coraggio di dimostrare le meraviglie del suo operato. Citazioni
generiche non supportate da dati o fatti. Leader approssimativi che affrontano
solo i loro supporter e mai “i cittadini”. Si fregiano di titoli di cose
ingarbugliate e presentate come gesti eroici. Hanno imparato dai vecchi moderati
,già da tempo emarginati , il mestiere del mistificatore. Ma fare critiche a
questi (80 per cento) ex moderati non serve perché è nel loro dna il tradire. A
noi preme segnalare alcune disfunzioni che sono l’anticamera del tradimento.
Questa storia si è ripetuta non solo nel passato remoto ma anche recente. Se un
moderato non dichiara prima il passaggio dall’altra parte tradisce e
si trasforma in
un infiltrato. Più grave se si tratta di
moderati di rilievo. In questi giorni stiamo assistendo a gesti eclatanti che
sviano l’elettorato, traggono in inganno e confondono gli elettori moderati.
Fare campagna elettorale agli avversari non può essere considerato o confuso
come gesto ingenuo o inconsapevole. Ci sembra opportuno che i moderati , in
campagna elettorale, abbiano
la responsabilità dei loro gesti perché i
riconoscimenti rilasciati in campagna elettorale hanno solo valore
propagandistico. E bene ha fatto l’autore della nostra dimostranza a dare
importanza alle vanità che è la maggiore delle nostre aspirazioni.
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