I/15 QUINDICESIMA
Finisce il torneo e si torna a parlare dello sconosciuto vincitore. Da
Elisena all’Imperatore a i baroni nessuno sa riconoscere il villano. Allora il
Re fa chiamare i giudici chiedendo a chi dunque bisogna assegnare il premio stabilito e l’onore della vincita. I
tre giudici, a suo tempo designati, dopo
lunga riflessione stabiliscono non esserci un nome e quindi il premio non va
assegnato e va custodito per dieci anni tenendolo a disposizione : cosi
deducendosi dalle regole del bando stesso. Con delusione di tutti , ma
soprattutto di Elisena che si era
innamorata dello sconosciuto Villano.
I due fratelli Torindo e Pinamonte figli del re di Turkia Astilladoro , tornarono nei loro regni protestando con il
padre dicendo che loro avevano atterrato il
Villano ma essendo turki gli si era negato l’onore della vittoria. Si
trattava di una grossolana menzogna perché il Villano era stato atterrato
perché aggredito da oltre 50 cavalieri e non da un cavaliere come prescriveva
il bando. Quindi convinsero il padre a muovere guerra contro Costantinopoli e
da qui inizia la rovina del regno di Astilladoro di Turkia
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