sabato 9 settembre 2017

GUERINO QUINDICESIMA



 I/15 QUINDICESIMA 
Finisce il torneo e si torna a parlare dello sconosciuto vincitore. Da Elisena all’Imperatore a i baroni  nessuno sa riconoscere il villano. Allora il Re fa chiamare i giudici chiedendo a chi dunque bisogna assegnare  il premio stabilito e l’onore della vincita. I tre giudici, a suo tempo designati,  dopo lunga riflessione stabiliscono non esserci un nome e quindi il premio non va assegnato e va custodito per dieci anni tenendolo a disposizione : cosi deducendosi dalle regole del bando stesso. Con delusione di tutti , ma soprattutto di Elisena  che si era innamorata dello sconosciuto Villano.
I due fratelli Torindo e Pinamonte figli del re di Turkia Astilladoro  , tornarono nei loro regni protestando con il padre dicendo che loro avevano atterrato il  Villano ma essendo turki gli si era negato l’onore della vittoria. Si trattava di una grossolana menzogna perché il Villano era stato atterrato perché aggredito da oltre 50 cavalieri e non da un cavaliere come prescriveva il bando. Quindi convinsero il padre a muovere guerra contro Costantinopoli e da qui inizia la rovina del regno di Astilladoro di Turkia 

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