Avevamo annunziato la nascita di un terzo comitato e subito dobbiamo
correggerci aggiungendo un quarto, quello dei poeti.
Sul primo abbiamo accolto la motivazione di Nuccio Benanti seppur
con grandi riserve presupponendo che tutte le motivazioni su diritto e libertà
lasciano il tempo che trovano. Questo gruppo o movimento esisteva già e quindi
prepariamoci ad una assillante ripetizione di ciò che gli altri non hanno fatto
e che loro vorrebbero fare (più o meno come l’altro comitato). L’altro
registrato in tutte le sedi nei fatti è clandestino e funziona con il passa parola con atteggiamenti
di “vittime che vogliono difendersi”.
Si riuniscono in sedi clandestine ed hanno avviato una serie di
pettegolezzi incontrollabili.
Avremo modo di tornarci malavoglia e turandoci il naso, come disse a
suo tempo Montanelli. Fra chi cerca visibilità e chi prenota un posto per il
futuro , tutto questo è un rito che si ripete e quindi contenti loro … o meglio
ripetendo ancora Montanelli “il lento suicidio dei coglioni !”
Anzicchè una foto (che poi è la stessa cosa) eccovi cosa ne pensa
Ezio Spataro.
Mi degno di annunciare il comitato
con tanto di omissis e codice
fiscale pubblicato
residente in territorio augusto
creo poesie e componimenti d'alto
fusto
In vista delle prossime elezioni
raggiungo orgasmi di composizioni
vista la posta in gioco al comune
scriverei nel deserto e in mezzo
alle sue dune
Al soldo di Verga e Bufalino
promuovo la dignità del cittadino
giuro di non aver la testa ancor
battuto
a giorni sarà pronto lo statuto
E ho ben lottato e sgomitato
per formare il suddetto comitato
ho colto tutta la mia essenza
nell'assunto che in poesia posso
cambiare residenza
La poesia bene comune e primario
come l'acqua che dovrebbe arrivare
alla Variante e al Calvario
la poesia che esige degna sepoltura
nel cimitero comunale della cultura
Son dalla parte del cittadino
son poeta che rimane sempre bambino
vorrei amministrare il comune
giocando alla corda e tirando la
fune
Ho sempre vinto al premio di poesia
son poeta cui si può dare del vossìa
il mio padrino fu Ciro Spataro
antico mecenate e protonotaro
Di certo non son l'ultimo coglione
conosco gente come Giovanni Perrone
la mattina a colazione mangio poesia
e tumazzo
come una volta m'insegnò padre
Randazzo
Sostenenete il comitato e diffondete
ne può far parte persino un prete
qualunque estrazione è bene accetta
Leo Pasqua, La Sala o padre Purpetta
Si
accolgono cattolici, atei e
manciatari
o chi non frequenta le adiacenze
degli altari
sappiate che il comitato della
poesia
tollera persino la prolungata
lagnusia
Prima di darvi l'ultimo commiato
vi esorto a sostenere il comitato
idee a confronto sulla poesia che ci
attende
c'è tanto bisogno di un poeta che si
spende.
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