venerdì 1 settembre 2017

PETTEGOLEZZI...



In più di quantanni di storia solo chi lo tiene un diario può facilmente recuperare aneddoti e curiosità. Li stiamo raccogliendo perché mentre per le poesie e i premi “i fatti” sono affidati alla storia per i “pettegolezzi” bisogna recuperarli.
Lo stiamo vedendo con quella ragazza inglese un giorno principessa un altro giorno lolita un altro giorno madre. Il nostro scopo non sono le morbosità , come per la inglese altrimenti non interesserebbero nessuno, mentre il dolore dei figli pagato con miliardi contanti è una rarità che meritava più discrezione.
Ritornando ai nostri fatti locali con tutti questi grandi personaggi sapere qualche indiscrezione rende più vicino ai cittadini questo premio soprattutto ora che è in qualche modo  nelle mani del Comune di Marineo.
Due volte sono stato coinvolto in prima persona nel Premio.
La prima fu con Bruno Vespa. Accompagnato da un prestigioso amico (alla fine avevano conoscenze in comune…) lo prelevammo all’aereoporto per portarlo a Marineo. Sconosceva totalmente Marineo . In ufficio non hanno fatto in tempo a prepararmi una scheda precisa se non le classiche notizie :provincia abitanti ecc.ecc. Quindi iniziammo a elencare le preziosità di Marineo. Ogni nostra segnalazione lui rispondeva che doveva essere a Roma per il telegiornale altrimenti avrebbe dovuto avvisare Roma e far trovare in aereoporto un aereo-rai speciale. Di Garibaldi che passò da Marineo, dei Beccadelli Bologna, del poeta Meli  chiamato a Marineo per ostacolare le cavallette , di Marineo “quasi pulita dalla mafia” e via non lo vidi sbalordito, ma quando gli dissi che i marinesi pur di non allontanarsi da Marineo vanno in vacanza a … Bolognetta ! volle approfondire e citò la cosa nel suo discorso.
Al ritorno ero indeciso fra il superare a destra , sorpassare audacemente e creare un nuovo record personale di velocità perché lui non poteva perdere quell’aereo …
Lui non perdette l’aereo , ma io temporaneamente la ragione …

La seconda esperienza la ebbi con Luc Montagnie. Non ricordo da dove arrivasse ma aveva dovuto prendere almeno cinque coincidenze con vari fusi orario, e arrivò a Marineo sfinito. Gli suggerii di buttarsi una mezzoretta sul divano cosa che fece subito. Ad un tratto mi venne l’idea di chiedergli se avesse pranzato ! “Si mi rispose … due giorni fa !...” . Corsi dal padrone di casa e chiesi il permesso di … almeno una bistecca… Figuriamoci se la domenica pomeriggio del Premio di poesia uno va a fare la spesa…
Recuperai un po’ di frutta che letteralmente divorò e lui soddisfatto mi disse: non si preoccupi anche le poesie contengono ottime vitamine…

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