domenica 3 settembre 2017

LA MARINEO PIù BELLA



La Marineo più bella
Grazie Poesia. Sei l’unica che traccia un confine fra la civiltà e la barbarie. Non bisogna essere profeti o “giuristi” per “sentire la Poesia. Il nostro rapporto inizia già quando nella culla ci addormentiamo al suono di filastrocche e ninna nanne e a sentirle ancora ti si apre il cuore. Ultimi casi umani prima dell’invasione dei suoni metallici. Tutti abbiamo da ricordare una poesia imparata a forza a scuola: non ti lascerà per tutta la vita . La poesia non è violenza non porta alla guerra. Spesso la descrive ma la rifiuta. Allontana da te l’ignoranza profonda che spesso ci divide. Non è di proprietà non è ideologica non necessita né di medici né di medicine. Esisteva prima ancora che esistesse la storia. L’uomo è fatto di tante parti una di questa è la poesia. E’ altamente democratica e se qualcuno vuole aggiogarla ne esce perdente perché nessuno può vietarla a nessun altro.
La Marineo più bella è oggi che si mette in vetrina. E’ nello stesso tempo come andare ad un matrimonio. Vedere sfilare la gente, come in processione, elegantissima , ordinata con passo lento sfidando commenti , stuzzicando curiosità e commenti, raramente da soli. Non si torna dall’estero per assistere al Premio, ma ritornano tutti i palermitani , come fanno a San Ciro ad arieggiare le loro case, ma non si perdono il Premio. Oggi solo i mediocri spargono critiche perché i politici vogliono far vedere che sono acculturati, i critici si sono arresi (sic)e i marinesi cocciuti hanno perso gli argomenti.
Godiamoci questa giornata laica , gustiamo le Poesie, onoriamo i nostri poeti locali a cui toccherà sicuramente prossimamente la loro parte di alloro. Non perdiamoci i commenti sui poveri resti delle prime file. Ecco sono li come in un recinto giustamente separati dalla gente !
Il colpo d’occhio al tramonto è bellissimo . Cercate gli sguardi delle belle signore marinesi che non sono da meno della Rancatore della Falbo e della Palermo.  

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