Quasi tutti i
giorni ho ascoltato le lamentele dei miei compaesani che più del caldo si
lamentavano della siccità. “Non piove dal mese di…”. A sentire abbiamo superato
il problema acqua in casa per buttarci sulla siccità. Ora a pensarci quello che
ha scatenato l’ira del “popolo” per la mancanza del bene primario non sappiamo
se crederci veramente. Cioè il “solito errore umano” causato dallo spostamento
di un tecnico ! Cosa da non crederci. Cosa paragonabile ai furbetti del
cartellino o ai falsi invalidi (a proposito tutto in regola a Marineo?). Ora apprendiamo
del disastro della notte scorsa: alluvioni, caduta massi, chiese traballanti,
scuole chiuse… Questa volta di chi è la colpa ? Allora ho chiamato al telefono
chi da questa estate si lamentava e la prima cosa che mi ha detto è stata
:troppo acqua !”. Ora non voglio riscrivere i proverbi tipo “contadino scarpe
grosse e cervello fino…” anche perché a
Marineo i contadini non esistono più da tempo… sostituiti da centinaia e
centinaia che vanno a scaricare in campagna un presunto stress coniugale, e soprattutto
alla Fantozzi che almeno il predetto la faceva la presenza in ufficio. Questi
nuovi contadini sanno solo piantare dieci “alberi” di pomodoro , altrettanti di
fave e verdurine ma non sanno commercializzare dal fruttivendolo il surplus perché
è vergogna e allora li vedi in giro a regalare cucuzze come perle convinti che
le loro cucuzze e le loro fave siano le sole benedette dal Signore ! Non
sapendo che l’unica cosa che le rende preziose è l’averle prodotte loro in
prima persona.
E cosi oltre che
dissetati siamo stati lavati ! Ora fra le nuove attività “imprenditoriali”
primeggia quella delle calamità naturali. Poter dichiarare questo stato porta
alla comunità un sacco di soldi mentre la calamità minimo minimo ti lascia
senza casa.
Fare il paragone
con i tornado americani è penoso. Abbiamo sotto gli occhi le immagini aeree
catastrofiche e fra i mille commenti persino gli italiani non si sono scagliati
contro le istituzioni americane. Hanno saputo solo ridere di Trump che prega…
Da noi mentre si
cervava di salvare la donna “scomparsa” , madre figlia e moglie , già
processavano chi nell’800 ha deviato il fiume. Ancora non sappiamo di
telefonate sarcastiche su imprenditori di merda che gioiscono per gli appalti
ricostruttivi, ma tutto dura lo spazio di un temporale e poi finisce come i
terremoti o i vari disastri.
Cerchiamo nel
nostro piccolo di imparare qualcosa. Dopo mesi di siccità i tombini e gli
scarichi saranno intasati, causa prima degli ingorghi.Non si può permettere a privati (vedi via Agrigento) di murarli ! Cosa aspettano gli Amministratori a far intervenire i Carabinieri ? E che dire del torrente Sant'Anonino ? Il disastro di Livorno è stato causato da un gemello del nostro torrente interrato e mai pulito. Non abbiamo fatto in tempo a gioire per il finanziamento e già dobbiamo temerne le conseguenze ? Stiamo ancora aspettando
qualche altro pezzo di rocca che sfracelli. Se si corre a fare volontariato come mai nessuno sa pulire il tombino sotto casa ? Monitoriamo gli edifici a rischio.
Diamo una sveglia alla Protezione civile affinchè il segnalare sempre e solo che
“tutto è a rischio” non li esclude dal segnalare e intervenire in certe
criticità.
Un paio d’ore d’acqua
non è classificabile come Irma anche se fa gli stessi danni. Visto che la colpa
non è dei cambiamenti climatici (anche il Papa ieri (dall’aereo) ha escluso la
mano di Dio…) dobbiamo , da buoni marinesi, iniziare a pensare che non sia una
vendetta dell’ente acquedotto…
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