martedì 12 settembre 2017

PROVE DI DILUVIO UNIVERSALE...




Quasi tutti i giorni ho ascoltato le lamentele dei miei compaesani che più del caldo si lamentavano della siccità. “Non piove dal mese di…”. A sentire abbiamo superato il problema acqua in casa per buttarci sulla siccità. Ora a pensarci quello che ha scatenato l’ira del “popolo” per la mancanza del bene primario non sappiamo se crederci veramente. Cioè il “solito errore umano” causato dallo spostamento di un tecnico ! Cosa da non crederci. Cosa paragonabile ai furbetti del cartellino o ai falsi invalidi (a proposito tutto in regola a Marineo?). Ora apprendiamo del disastro della notte scorsa: alluvioni, caduta massi, chiese traballanti, scuole chiuse… Questa volta di chi è la colpa ? Allora ho chiamato al telefono chi da questa estate si lamentava e la prima cosa che mi ha detto è stata :troppo acqua !”. Ora non voglio riscrivere i proverbi tipo “contadino scarpe grosse e cervello fino…”  anche perché a Marineo i contadini non esistono più da tempo… sostituiti da centinaia e centinaia che vanno a scaricare in campagna un presunto stress coniugale, e soprattutto alla Fantozzi che almeno il predetto la faceva la presenza in ufficio. Questi nuovi contadini sanno solo piantare dieci “alberi” di pomodoro , altrettanti di fave e verdurine ma non sanno commercializzare dal fruttivendolo il surplus perché è vergogna e allora li vedi in giro a regalare cucuzze come perle convinti che le loro cucuzze e le loro fave siano le sole benedette dal Signore ! Non sapendo che l’unica cosa che le rende preziose è l’averle prodotte loro in prima persona.
E cosi oltre che dissetati siamo stati lavati ! Ora fra le nuove attività “imprenditoriali” primeggia quella delle calamità naturali. Poter dichiarare questo stato porta alla comunità un sacco di soldi mentre la calamità minimo minimo ti lascia senza casa.
Fare il paragone con i tornado americani è penoso. Abbiamo sotto gli occhi le immagini aeree catastrofiche e fra i mille commenti persino gli italiani non si sono scagliati contro le istituzioni americane. Hanno saputo solo ridere di Trump che prega…
Da noi mentre si cervava di salvare la donna “scomparsa” , madre figlia e moglie , già processavano chi nell’800 ha deviato il fiume. Ancora non sappiamo di telefonate sarcastiche su imprenditori di merda che gioiscono per gli appalti ricostruttivi, ma tutto dura lo spazio di un temporale e poi finisce come i terremoti o i vari disastri.
Cerchiamo nel nostro piccolo di imparare qualcosa. Dopo mesi di siccità i tombini e gli scarichi saranno intasati, causa prima degli ingorghi.Non si può permettere a privati (vedi via Agrigento) di murarli ! Cosa aspettano gli Amministratori a far  intervenire i Carabinieri ? E che dire del torrente Sant'Anonino ? Il disastro di Livorno è stato causato da un gemello del nostro torrente interrato e mai pulito. Non abbiamo fatto in tempo a gioire per il finanziamento e già dobbiamo temerne le conseguenze ? Stiamo ancora aspettando qualche altro pezzo di rocca che sfracelli.  Se si corre a fare volontariato come mai nessuno sa pulire il tombino sotto casa ? Monitoriamo gli edifici a rischio. Diamo una sveglia alla Protezione civile affinchè il segnalare sempre e solo che “tutto è a rischio” non li esclude dal segnalare e intervenire in certe criticità.
Un paio d’ore d’acqua non è classificabile come Irma anche se fa gli stessi danni. Visto che la colpa non è dei cambiamenti climatici (anche il Papa ieri (dall’aereo) ha escluso la mano di Dio…) dobbiamo , da buoni marinesi, iniziare a pensare che non sia una vendetta dell’ente acquedotto…

Nessun commento:

Posta un commento