sabato 23 settembre 2017

MAGGIO 1860 BAGLIO DEL PIANETTO



MAGGIO 1860.  Baglio del Pianetto. 
Garibaldi manda Orsini a Ficuzza. Stampa originale . Collezione Privata
Il Generale dice a Orsini vai con i carriaggi verso Ficuzza e aspetta lì. Orsini risponde : Generale se ci incrociano i borboni sarà una strage loro sono duemila noi centocinquanta. Garibaldi sbuffa , poi lo abbraccia e Orsini si avvia verso Ficuzza tirandosi dietro il grosso delle truppe borboniche che per fortuna non si incontreranno e cosi Orsini mentre teneva impegnati i borboni  Garibaldi scese verso Marineo e prosegui verso Palermo dove la notte fece accendere fuochi sulle colline della Conca d’Oro dando l’impressione che i garibaldini fossero dieci volte tanto. Il resto è storia.
SETTEMBRE 2017. Baglio del Pianetto.  Non c’è nessuna ricorrenza storica o data da ricordare. O meglio oggi è una nuova data.
Mi ritrovo in mezzo a circa mille “picciotti” fra persone e personale. I mille di Garibaldi si nutrirono di latte e caglio e pani cunsatu.
Quelli di ieri non ebbero bisogno dell’assaggiatore di sicurezza che usava Garibaldi.
Risotto, salsa di gambero rosso,fonduta di pistacchio, busiate con ragù, cinghiale, profumi di bosco, sapori di mare, frittura di paranza,stecconi di totano, spada ai ferri, tonno ai ferri, polipo maiolino, soutè di cozze e di vongole, lo street food, panino con milza, panelle e crocchette, stigghiola, l’estro delle carni,filetto di branzino, maiale e agnello adaso, barbecue, cosciotto di cinghiale alla ennese, gulasch della zia ruzena , costolette , la norcineria, crudo di parma, finger food, tagliere di  salumi, bufala, burrata, treccia, caprino di bronte, ricotta salata stagionata, brancaleone alle muffe, ruzzichello, bosco vecchio, mandarino affumicato, composè di frutta, setteveli, torta alle fragoline, devil cake, crostata di frutta, profitteroles, cassatelle, cannoli, Siyrah, catarratto di Pianetto. Non c'era la macedonia ma c'erano almeno venti frutti di stagione ed esotiche.
Poi c’erano quelli dei servizi segreti amaro don Vito, Grappa anonima, e una altra ventina di figure indecifrabili e irriconoscibili.
Vi era la più bella gioventù marinese e fra donne bellissime assieme alle belle facce pulite dei loro accompagnatori assistiti dal un servizio ineccepibile non ti rendevi conto che mancava solo invidia e rancore intelligentemente non invitati e fuori contesto. Non era facile capire cosa stesse per succedere…
Uno diceva è un party, un altra diceva al marito: stai zitto non vedi che toilette è una sfilata di moda, io proposi che si trattava dell’antica festa della fertilità e che il bello sarebbe venuto dopo a sera tardi… , un'altra disse che è un nuovo gruppo religioso che si sta costituendo in comitato (il terzo) … si andò avanti ancora per un po’ sino a quando un bel gruppo di belle signore scesero dalla macchina valigie ed effetti personali e… “te lo dicevo dissi a mia moglie, fanno le prove generali…”.
Piano piano quelli più ingenui fummo accompagnati alla porta fermamente ma educatamente.
Io guardai i palloni-mongolfiere ( pensando al Sasizza di Mezzoiuso ) che si alzavano in cielo e dissi a mia moglie :”esprimi un desiderio…” , lei ,mi guardo negli occhi e mi disse :quale !
Tornammo a casa senza nemmeno sapere chi fossero quei due che tenendosi per mano sembrava servissero ai tavoli. Lei era bellissima in un vestito bianco semitrasparente e lui non la mollava mai perché tutti gli occhi degli uomini erano su di lei .   

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