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Gli effetti di questi fatti e il consiglio dei saggi convinse il re
turko a mandare ambasciatori ai cristiani per trattare la pace. Si scelse il
vecchio e saggio Albaiet di Vesqua che
recatosi in città pose arrogantemente le tre condizioni per la pace. Che si
rendesse onore ad Astilladoro, che si accettasse la pace e che infine avvenisse
lo scambio fra i tre figli del re e Alessandro. I cristiani si consultarono ma
il Meschino chiese di essere lui a dare
la risposta.” Pur possedendo mille
uccelli non cederemmo nemmeno una piuma
a Voi turki, non temiamo la pace perché
possiamo radunare soldati da Grecia e Romania a
sufficienza. Accettiamo il cambio con Alessandro per suo onore perché è
risaputo che un cristiano vale almeno tre saraceni”. Rispose il Meschino
all’arroganza di Albaiet. Davanti la
porta della città avvenne lo scambio dei prigioni e si stabili tregua per un
mese e, per volere del re, Albairetto propose che ci si accordasse
per un duello di 50 contro cinquanta per stabilire le sorti della guerra. Così
come piaceva al re Astilladoro.
I/22
Mentre ci si scambiano motti e battute sul valore degli scambi ci si
prepara al confronto. Durante la tregua mandò l’Imperatore in cerca di aiuti in
Grecia e subito risposero: Costanzo duca
dell’Arcipelago greco, Archislao di Stiva e Negroponte , fratello di Amazzon,
Amazzon di Stiva e Negroponte fratello
di Archislao , con 6000 uomini. Ah la grandezza antica dei greci ! Dove era
finita la fierezza della Grecia
dominatrice del mondo, la potenza di Alessandro Magno, la esperienza degli
Spartani, il senno degli Ateniesi e l’odio
dei Tebani, la superbia dei Macedoni, la grande ira di Agamennone e dei suoi.
Basta la pochezza dei turki per far paura ? Spero ciò non avvenga nel mio tempo
e alla mia gente”. Disse l’Imperatore.
I/23
L’imperatore sistemati negli alloggi i nuovi arrivati fece loro questo
discorso:”Baroni difendete la nostra libertà. Se cade Costantinopoli cadrà
tutta la Grecia e la cristianità. Volete che i turki offendano le nostre donne
e rendano schiavi i nostri figli ? “ Subito si scrissero 200 baroni pronti a
sfidare i 50 campioni turki . Poi
l’Imperatoire diede il sigillo del comando al Meschino che aveva dato prova di
grande valore e che aveva abbattuto i figli di Astilladoro. Il giorno dopo
durante la messa nella grande chiesa parlò loro il Meschino in presenza di
Alessandro per saggiare il loro animo.
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