Sembra
che riprendono i blocchi. Come dire non abbiamo ottenuto nulla . A Roma li hanno
rimandati indietro con un semplice estratto conto: ecco le migliaia di miliardi
che vi abbiamo dato. Cosa ne avete fatto ? Tornate in linea con le altre
regioni. Le rivoluzioni organizzate a tavolino finiscono sempre lasciando seri
dubbi. L’ultima in ordine di tempo è questa “rivoluzione abbinata”. Benzinai,
Autotrasportatori, contadini agricoltori e cosi via. Tutte buone ragioni , ma
come al solito inaccettabili perché “mandare via” un intera generazione di
classe politica è impossibile. Pensare che andando a Roma si ottiene qualcosa è
altrettanto impossibile. Quindi tutto cambia per restare come era, di lampedusiana memoria, è semplicemente
realistico. Non dimentichiamo che le prime e uniche vittime siamo stati noi
cittadini , perché noi siamo rimasti a secco di benzina,senza rifornimenti alimentari, il tutto e altro
grazie ai blocchi stradali. Quelli che dovevano essere colpiti non si sono
nemmeno accorti della protesta. Noi ci auguriamo che questi “pellegrini che
vanno a Roma” tornino con qualche risultato per darci almeno la speranza che si
può cambiare qualcosa in questo paese. Noi restiamo del parere che vanno
colpiti obiettivi mirati. Come le assicurazioni che hanno raggiunto limiti da
ghigliottina, i carburanti e cosi via. Cioè il sistema ormai non si può abbattere, ma
combattere le assicurazioni o il costo dei carburanti potrebbe avere effetti
forti e reali a subito vantaggio dei cittadini. Questo manca agli organizzatori.
Perché per molti è una passerella politica perché è risaputo che combattere
contro entità impalpabili è perdente ,obiettivi subito individuabili che non
hanno ormai più limiti è facile . Poi sarebbe ora di smetterla contro questo
nord “invasore”, contro multinazionali invisibili. Immaginare una Sicilia “indipendente”
dagli alimentari e da altro è una grande cretinata. Chi scrive queste fantasie
ha già educato i propri figli al consumismo globale e a un benessere
irrinunciabile. Crei il sud senza nascondersi dietro il “perenne dominio romano”
quello che gli serve e soprattutto non scacci i figli migliori al nord per poi
non saperli riaccogliere. Si godano i loro posti fissi e sicuri ma non bestemmino
contro, chi per ora, si è dimostrato più
capace. Il “protettorato di Roma” sino ad oggi ci ha permesso di godere di una
religione monoteistica bellissima: l’ egocentrismo dei coglioni .
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