La mela di eva. In estinzione irreversibile come la faccia tosta |
PROCLAMI !
“MARINEO. Un’importante svolta per
la scuola di Marineo, che dal prossimo anno avrà un proprio Istituto
comprensivo frequentato da oltre 760 alunni fra scuole materna, elementare e
media”.
Cosi il 9 febbraio scorso il Bollettino comunale citato in un blog privato ma in pratica il solo organo ufficiale personale del nostro Sindaco e Gazzetta Ufficiale del nostro Comune dava questa notizia. Alle cose realizzate da “questo gruppetto” abbiamo fatto il callo. Sono le famose “vittorie di fantasia” che se i posteri andranno a cercare troveranno a iosa sparse ovunque.
Cosi il 9 febbraio scorso il Bollettino comunale citato in un blog privato ma in pratica il solo organo ufficiale personale del nostro Sindaco e Gazzetta Ufficiale del nostro Comune dava questa notizia. Alle cose realizzate da “questo gruppetto” abbiamo fatto il callo. Sono le famose “vittorie di fantasia” che se i posteri andranno a cercare troveranno a iosa sparse ovunque.
Siamo sbalorditi che una persona preparata come Rosa Crapisi si
presti a questi giochetti. Di cultura friulana ma di nascita corleonese
avalla resoconti frutto di pura
immaginazione ancora non realizzati , di difficile realizzazione a tempi brevi
e senza una paternità locale ma frutto di decisioni statali vantati come
risultati di grande “lavoro” e impegno locale (L’essersi attivati
con forza e determinazione per sottolineare le scelte sbagliate del passato ha
fatto sì che alla fine a prevalere fossero la ragione ed il buon senso ). Siamo alle solite.
Un qualsiasi dipendente scolastico è in grado di formulare una richiesta su una
legge sia statale che regionale. Queste leggi in pieno stile “italiano” sono
contraddittorie e di là da essere realizzate. La signora Crapisi sa che presto
dovrà tornare a “casa” se non vuole perdere l’ultima opportunità, ed andare ad
avallare “per certo” una cosa “suggerita per legge” dallo stato (partiamo dalla
finanziaria e quindi nata come veicolo di risparmio – riduzione spese,
possibilità di ridurre il personale ,migliore funzionalità) non la si può
“vendere” come “cosa fatta”. Nulla è stato deciso , nulla è sicuro. A nostro
parere questi proclami-mussoliniani noi
siamo abituati a sentirli dal nostro “staff” comunale che è in piena campagna elettorale
politica , dai nostri assessori trattati da pappagalli da chi “traduce” il loro pensiero.
All’accorpamento ,senza’altro generalmente positivo, ci sono risvolti negativi
(finanziamento dell’istituto, logistica interna, riduzione del personale se e
dove occorrerà e cosi via). Quando abbiamo deciso di mettere le mani su questo
argomento ci siamo trovati in un mare di leggi,circolari, decreti,
interrogazioni che le carte del coinres in confronto sono un passatempo.
Sarebbe un gesto molto friulano se la direttrice confermasse che questo
accorpamento e uno spazio che si trova per ora nella valle dell’eden e
precisamente nella zona dove si trova una certa mela dove c’è ancora il
cartello “mela non ancora morsa , attenzione agli effetti collaterali”.
Solo a titolo
documentale alleghiamo quanto riportato
da ceripnews invitandovi a “navigare su quel sito “ per capire che siamo in
alto mare o meglio in alto eden…
www.ceripnews.it Il Dimensionamento
siciliano finisce alla camera
L’onorevole Alessandra Siragusa (PD) ha presentato un’interrogazione al
ministro Profumo, affinché chieda spiegazioni all’Assessore regionale
all’Istruzione sui criteri adottati e sulle modifiche apportate al Piano di
dimensionamento della rete scolastica siciliana operate al di fuori del Tavolo
istituzionale, già talora divergente rispetto ai criteri stabiliti in
precedenza dalla stessa Regione Siciliana.
Il Piano, inviato nei giorni scorsi dall’Assessore regionale al Ministero, ha subito successive modifiche frettolose peraltro non adottate in sede di una trasparente discussione del tavolo regionale e subito dopo è stata esitata una errata corrige che mimetizza altri ritocchi opinabili.
L’onorevole Siragusa nell’interrogazione si chiede “la ratio degli ultimi nuovi accorpamenti, riorganizzazioni, aggregazioni, fusioni che coinvolgerebbero soprattutto due province - quella di Palermo e quella di Messina - nove comuni ed undici scuole”. Occorre al più presto fare chiarezza!
Il Piano, inviato nei giorni scorsi dall’Assessore regionale al Ministero, ha subito successive modifiche frettolose peraltro non adottate in sede di una trasparente discussione del tavolo regionale e subito dopo è stata esitata una errata corrige che mimetizza altri ritocchi opinabili.
L’onorevole Siragusa nell’interrogazione si chiede “la ratio degli ultimi nuovi accorpamenti, riorganizzazioni, aggregazioni, fusioni che coinvolgerebbero soprattutto due province - quella di Palermo e quella di Messina - nove comuni ed undici scuole”. Occorre al più presto fare chiarezza!
egr. Sig. Sanicola. se mi permette vorrei controbattere a quanto da lei riportato. la notizia è certa ed ufficiale.basta consultare i siti giusti per trovarla. uno dei metodi migliori è: andare su google e cercare DIMENSINAMENTO SCUOLE SICILIA 2012 MARINEO. poi cliccare alla voce AETANET. la troverà la certezza (è del 7 febbraio se non vado errato)che la scuola media di marineo lascerà l'IC di bolognetta per passare alla DD di marineo che diventerà I.C. dove IC sta per istituto comprensivo e DD direzione didattica.
RispondiEliminainutile nascondre la soddisfazione di molti di noi che in un primo turno avevano creduto di aver perso una possibilità. sicuramente qualche parolina non ha fatto male.anzi. un insegnante contento
Chiarissimo professore. Avevo premesso che pescare su questo tema è un viaggio impossibile. Trovi circolari, errata corrige e cosi via. Avrei gradito molto visto che lei sa la strada che mi precisasse la legge specifica il decreto, l’atto definitivo perché ho cercato ovunque senza trovarlo. Le preciso che nessuno può essere scontento di una creazione di un IC locale. Quello che ha stuzzicato la mia ricerca è il modo di presentare le cose sempre sibillino e velenoso che si ha di un fatto che a mio parere si poteva evitare. Pizzicare il passato ed escludere dal tavolo gli attuali dirigenti scolastici sa del solito regolamento di conti. Per questo ancora oggi aspettiamo una pur minima risposta dalla dirigente scolastica che ,novella crocerossina, andava fotografata con uno staff scolastico , suo abitat naturale, caso mai abbinato ad uno staff politico . Carissimo professore sarebbe stato carino da parte sua evitarmi una ulteriore ricerca dandomi copia ,che avrei pubblicato, di questo documento dove è certo che l’Istituto Comprensivo di Marineo è operante e riconosciuto finalmente liberato dalla sudditanza di un “piccolo paese come Bolognetta”. Infine tutti prendiamo atto che esistono finalmente “insegnanti felici”. Mentre la saluto le sollecito quel documento che mi risparmierebbe tempo e fatica perché seguendo il suo percorso non ho trovato nulla forse per mia incapacità o perché il percorso è generico e tortuoso. Aspetto grazie
EliminaLa sottoscritta Rosa Crapisi, Dirigente Scolastico della Direzione Didattica di Marineo, ringrazia l'autore dell'articolo "Proclami!" per la stima attribuitale di persona preparata.
RispondiEliminaCiò detto, precisa che la posizione assunta sulla questione "razionalizzazione" è scaturita dalla lettura delle esigenze espresse dagli organi collegiali della scuola.
In qualità di Dirigente di una pubblica amministrazione quale la scuola, la sottoscritta ritiene di aver portato avanti scelte democraticamente espresse nelle sedi competenti.
Averla inoltre esternata e supportata in occasioni formali e informali dimostra altresì la convinzione della sottoscritta (in un panorama politicamente incerto e foriero di pseudo-razionalizzazioni) che la trasformazione della Direzione Didattica di Marineo in Istituto comprensivo risponde a motivazioni pedagogiche di tutto rispetto. Da autorevoli fonti è sottolineato che fra le concause delle fragilità della scuola secondaria di I grado, anello debole del I Settore, si pone la discontinuità con la scuola primaria. Alla luce di tutto ciò, la scelta operata dai politici, una volta tanto, ha una valenza del tutto condivisibile per chi si occupa di scuola. Qualsiasi lettura della vicenda non riconducibile a motivazioni alte appare fuorviante.
Si ringrazia per lo spazio concesso.
Prof.ssa Rosa Crapisi
Ringraziamo la Prof.sa Crapisi per la sua sollecita risposta. Intanto in occasione della risposta al "professore felice" avevamo già chiuso l'argomento. Quello che ci premeva era "chiarire" che a fare proclami siamo tutti bravi.
EliminaIl documento sopra pubblicato dimostra che nulla ancora è stato deciso e quindi si tratta di "proposte" .
Questo ci stava a cuore chiarire senza altri obiettivi.
Ovviamente si capisce anche che la prof.sa Crapisi non è marinese altrimenti come tutti i funzionari non avrebbe mai risposto.
Forse sarebbe il caso che mandi qualche insegnante di sostegno al municipio.Argomento chiuso ...almeno per noi