Mi ero ripromesso di andare a Piacenza a
vedere la mostra su Annibale. Era un evento anche se spesso queste mostre sono
una grande delusione. Espongono un minimo di materiale e ti inondano di didascalie , grafici video ricostruzioni
che leggere un buon libro ti risparmia il viaggio le spese e il tempo.Chiedere ai passanti della città è un
rebus. Anche Piacenza è invasa da stranieri (non turisti) e i vigili si trovano
solo in centro storico con il solo scopo di rifilare multe… e cosi da un extracomunitario
sappiamo che si trova in Palazzo Farnese (quarta a sinistra in fondo a via
Mazzini). Piacenza arriva solo a fare due euro di sconto ai pensionati e cosi
tirati fuori venti euro abbiamo il diritto di accedere alla lunga mostra che si
svolge nei sotterrai di Palazzo Farnese. Non abbiamo il tempo di sapere come
venissero utilizzati questi sotterrai ma
l’atmosfera non ci ispira nulla di buono. Il percorso è esaustivo , un po
pesante e mi domando come reggeranno i ragazzi delle scuole le almeno due ore
di percorso dove alla fine saprai tutto su Annibale rendendo inutili le
biografie in commercio. L’animazione è originale anche se meno efficace di
quella vista a Jesi alla recente mostra sul nostro Federico II. Ma
almeno qui non siamo stati braccati dai vigili , impietosi malgrado abbiamo
visitato la mostra nell’intervanno dove non si trovava un Jesino a pagarlo !
https://www.youtube.com/watch?v=nSiCnCllkPs
La mostra sarà disponibili ancora per
molto e nel percorrere le immense buie gallerie sarete assistiti , quasi
sorvegliati da decine di belle ragazze che alla fine vi lasceranno il dubbio se
il loro sorriso sia artificiale , professionale o naturale.
In verita nessuno, ripeto nessuno delle
decine di addetti era imbronciato e questa è una cosa che aiuta quando sei
costeetto a leggere migliaia di tabelle esplicative pesantine…
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