lunedì 6 aprile 2015

IPPOGRIFO


Cantata da Salvo Cassetti
Parole di Onofrio Sanicola
Per spiegare ai bambini del nord cosa fosse l'Ippogrifo lo paragonammo ad un "piper" , aereo personale che ti permetteva di sorvolare sopra il mondo. Poi ci accorgemmo che anche i bambini del sud non conoscessero più l'Ippogrifo. Si perchè anche l'Ippogrifo era stato travolto dal destino del Teatro dei Pupi.


Questa è una delle canzoni a cui sono maggiormente legato. Racchiude la nostalgia di chi è lontano , di chi è sognatore, di chi non sa spiegarsi tanti perché. Da un lato ci sono quelli rimasti che ritengono “eccezionale” tutto quello che hanno e dimenticano che non è il loro paese ad essere eccezionale ma bensì tutti i paesi del mondo acquistano un valore immenso per chi è partito e così “respingono” chi torna bloccando ogni possibilità di “crescita”. Di solito tutto ciò è alimentato da “un falso dominus” che usa “chiesa e casa” ad arte. La salvezza potrebbe venire dai parroci perché loro conoscono bene i nomi di questi falsi cristiani e non li denunziano alla comunità. Ci angustiano con prediche futili mentre noi avremmo bisogno di isolare questi “cristiani traffichini”. Faccia loro un catechismo “personalizzato”. E a noi si incominci a dire si che siamo sulla buona strada per essere eccellenti cristiani e non essere sempre e solo oggetto di “rimproveri e correzioni”. Provino a “staccarli da noi”, diano segno di coraggio perché chi è degno di anatema loro lo sanno bene . A meno che non siano compari…  

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