Gli aventi diritto sono
chiamati questa sera a partecipare alle elezioni del comitato direttivo della
Proloco di Marineo. Questo ultimo periodo dell’Amministrazione di Lella
Calderone non è stato dei più felici perché ha visto nel suo interno divisioni,
rancori (doniamogli il libro di Padre Leo), dispute , lotte per finire con la sceneggiata
del Castello. Non si sono fresi conto che abbiamo tutti lo stesso Dna e quindi
bisogna capire che n on può essere un titolo di studio ad autorizzare “occupazioni”
ed egemonie. Ora “questi votanti” debbono scegliere bene perché il nuovo
comitato direttivo emanerà un Presidente che come minimo deve leggersi lo
statuto e capire che la Proloco ha spazi enormi su cui spaziare e non può
essere solo un nuovo centro di potere adagiato su questo o su un altro
personaggio.
Ci preoccupano le adesioni
in massa di correnti provenienti da aree politiche ben definite e se sono bene
accetti , questo li obbliga ad un giuramento morale e cioè non trasformare la
Proloco in una sezione politica gestita da chi magari è rimasto deluso nelle
precedenti elezioni o da chi si prepara alle prossime.
Dalle file dei riprenditi possono
prendere qualche giovane di capacità riconosciute e non ancora inquinato, dalle
altre file ci si aspetta meno servilismo politico e più attaccamento a questa
istituzione. Con l’augurio che non ci troviamo un altro ente “a matula”
Nessun commento:
Posta un commento