Gruppo
Emmanuel 22° Luminaria del
Calvario Giovedì Santo
La “luce “
della croce di Cristo illumina le tenebre del Calvario, dell’oscurità
del nostro mondo. La sua Luce
diffonde l’amore misericodioso
del nostro Dio, in Gesù
fatto uomo.
E’
questo il messaggio, la notizia che si
fa Uomo, che ogni cristiano deve con volontà incarnare , cioè farlo diventare storia personale.
L’altra
sera lunedì santo Padre Saverio, durante gli esercizi
spirituali tenuti al Santuario della
Madonna della Daina, ha con forza e determinazione inviatato a riflettere se il nostro modo di vivere è
caratterizzato dalla consapevolezza di
riconoscere “Dio” che ci viene sempre incontro perché
innamorato dell’uomo, oppure se
abbiamo una concezione di un dio pagano
zeus, irragiungibile e punitivo.
La conversione , la Metanòia deve impegnarci in questo particolare tempo liturgico, nel rivedere il nostro modo di intendere e vivere il
nostro credo e proiettarci nel “ cambiar testa”. In particolare la lettura della lettera di San Paolo agli Efesini
cap.4 Versetti 17 –23 ci impone , come più voltre ribadito da Padre
Saverio, a non uniformare la nostra condotta come quella dei pagani.
E
allora potremmo capire che la
luce di Cristo che irrompe dalla
croce, sana le nostre ferite,
rafforza il cammino, dà senso al dolore.
Cristo è la
luce che illumina e
riscalda il cuore del cristiano,
di ogni uomo.
E’ questo il messaggio che il Gruppo
Emmanuel vuole comunicare alla nostra
comunità, attraverso la Luminaria del
Calvario, che sarà realizzata
il Giovedì Santo
a conclusione della Liturgia “In Cena
Domini” della Chiesa Madre.
Da quest’anno, grazie alla collaborazione
della Congregazione del SS. Sacramento,
accompagneranno l’accensione
delle Luci anche i fratelli
che hanno rappresentato
gli apostoli. Il triduo pasquale è ricco di simbologie che
richiamano ai profondi e attuali valori
della redenzione di Cristo, la
LUMINARIA si inserisce nelle già ricche manifestazioni “ MARINESI”
della SETTIMANA SANTA.
Sono i marinesi che con il loro contributo,
partecipano alla sua realizzazione.
Sono già trascorsi 22 anni dalla prima
Luminaria del 1992, quante preghiere sono
state affidate dal nostro cuore
alla luce di quella piccola
fiammella, per ricordare al Signore il nostro amore e invocare la sua luce che
spezza le tenebre dell’indifferenza, della superficialità, del disimpegno e
dell’egosimo. Con la gioia e la certezza della resurrezione di Cristo, auguri di un cammino di santità a
servizio del Regno di Dio.
Ciro Realmonte
Nessun commento:
Posta un commento