mercoledì 1 aprile 2015

...QUELLA PICCOLA FIAMMELLA


Gruppo  Emmanuel  22° Luminaria  del  Calvario  Giovedì  Santo 

La   “luce “  della croce di Cristo illumina le tenebre del Calvario, dell’oscurità del nostro  mondo.  La sua Luce  diffonde l’amore misericodioso  del nostro Dio,  in  Gesù  fatto uomo.
E’ questo il messaggio, la notizia che si  fa Uomo, che ogni cristiano deve con volontà  incarnare , cioè  farlo diventare storia personale.
L’altra sera  lunedì santo  Padre Saverio, durante gli esercizi spirituali tenuti  al Santuario della Madonna della Daina,  ha con  forza e determinazione  inviatato a riflettere se il nostro  modo di vivere  è  caratterizzato dalla consapevolezza di  riconoscere  “Dio”  che ci viene sempre incontro  perché  innamorato dell’uomo, oppure  se abbiamo una concezione di un  dio  pagano  zeus,  irragiungibile e punitivo. La conversione , la Metanòia  deve  impegnarci in questo particolare  tempo liturgico, nel rivedere  il nostro modo di intendere e vivere  il  nostro credo e proiettarci nel “ cambiar testa”. In particolare  la lettura della  lettera di San Paolo  agli Efesini  cap.4 Versetti 17 –23  ci  impone , come più voltre ribadito da Padre Saverio, a  non uniformare  la nostra condotta come quella dei pagani.
E allora potremmo  capire che  la  luce  di Cristo che irrompe  dalla  croce,  sana le nostre ferite, rafforza il cammino, dà senso al dolore.
 Cristo è la  luce  che  illumina e  riscalda  il cuore del cristiano, di ogni uomo.
E’ questo il messaggio che il Gruppo Emmanuel vuole comunicare alla  nostra comunità, attraverso la Luminaria del  Calvario, che sarà realizzata  il  Giovedì  Santo  a conclusione della  Liturgia  “In Cena  Domini” della  Chiesa  Madre.
Da quest’anno, grazie alla collaborazione della Congregazione del SS. Sacramento,  accompagneranno l’accensione  delle  Luci anche  i fratelli  che  hanno  rappresentato  gli apostoli. Il triduo pasquale è ricco di simbologie che richiamano  ai profondi e attuali valori della redenzione di Cristo, la  LUMINARIA   si inserisce  nelle già ricche  manifestazioni  “ MARINESI”  della SETTIMANA SANTA.
Sono i marinesi che con il loro contributo, partecipano alla sua realizzazione.
Sono già trascorsi 22 anni dalla prima Luminaria del 1992, quante preghiere sono  state affidate dal nostro cuore  alla luce di quella  piccola fiammella, per ricordare al Signore il nostro amore e invocare la sua luce che spezza le tenebre dell’indifferenza, della superficialità, del disimpegno e dell’egosimo. Con la gioia e la certezza della resurrezione di  Cristo, auguri di un cammino di santità a servizio del Regno di Dio.    
Ciro Realmonte
 

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