martedì 21 aprile 2015

PER RICORDARE GUIDO VIRZì



RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Leggendo i giornali, guardando la televisione, ascoltando la gente per le strade o sul posto di lavoro, sentiamo dire, continuamente, che viviamo in una società nella quale gli uomini non hanno più veri Valori . Effettivamente, se ci soffermiamo ad analizzare più attentamente le cause che hanno determinato la crisi spirituale che sta attraversando la società di oggi, ci accorgiamo che queste non sono state determinate dalla mancanza di valori, bensì dalla sostituzione di valori di alta spiritualità umana, con falsi valori, come il danaro, il facile arricchimento, l’arrivismo a qualsiasi costo, a costo anche di percorrere la via dell’arroganza, dell’incoerenza, dell’egoismo. Oggi infatti viviamo in una società non di Uomini, ma di “ominicchi” dove ciascuno è disposto, pur di andare avanti e conquistare qualcosa o raggiungere un obiettivo, ad utilizzare ogni mezzo, legale o illegale,  onorevole o disonorevole, onesto o disonesto, si è disposti a rinnegare se stessi e i propri genitori, la famiglia di appartenenza, i propri ideali (se mai ne hanno avuti)la fede politica e religiosa. Oggi i nostri uomini politici vengono eletti in una lista per poi passare in uno schieramento opposto, e poi in un altro ancora, vendendosi al migliore offerente, privi di un minimo di coerenza e di dignità. Viviamo in una società confusa, dove spesso non ci riconosciamo.  E allora mi sono chiesto perché non proviamo a riscoprire ed a riappropriarci di quei veri valori che ogni uomo, come individuo, dovrebbe condividere e fare propri, aldilà della propria appartenenza politica, religiosa, della classe sociale, del colore della pelle, dell’età; perché sono quei valori che nobilitano l’Essere Umano e che danno veramente un senso alla Nostra Vita.
Vi invito, quindi,  a leggere attentamente questo pensiero sul valore della COERENZA, scritto da Guido Virzi’ durante la sua malattia, proprio qualche giorno prima di lasciarci, e che io considero il “Suo Testamento Spirituale”.

“ Che cosa fa valere un Uomo?   
La Coerenza, e solo la Coerenza rende un Uomo valido, nel senso Romano di “Valetudo”.
La Coerenza non è il non cambiare mai idea su fatti contingenti o di conoscenza scientifica e neppure di politica sociale. “morale” convenzionale compresa. Infatti, se un Uomo riconosce di avere sbagliato su qualcosa e se ne assume la responsabilità e si comporta di conseguenza senza lamentarsi di ciò che subisce per gli errori commessi, quest’Uomo è Coerente! La Coerenza è dire veramente ciò che si pensa, pensare veramente ciò che si dice ed agire di conseguenza in modo assolutamente conforme a ciò che si pensa e dice. Ciò determina il Coraggio della Parola, il Coraggio del Pensare ed il Coraggio dell’Agire. Il che crea della persona in questione un Individuo, un “Non Diviso” che, appunto, ne è il significato etimologico. L’Individuo in questione è un “Particolare Tipo Umano” che possiede Valori non negoziabili, non perché essi siano i “Valori” di altri (del Padre, della Madre, della Società, degli Amici, del Gruppo di appartenenza, del Partito, della Parrocchia o altro) ma perché sono i Propri Valori, conquistati con il Sangue Versato nella battaglia che ha combattuto dentro sé stesso per conquistarli.
Questo Particolare Tipo Umano, sempre più raro, lo si riconosce dal fatto che non dice mai quello che gli conviene, scrive quel che pensa fregandosene ampiamente del consenso dei più,agisce sempre secondo la linea di maggiore difficoltà e non di vantaggio, ha in assoluto disprezzo il denaro ed il mercato come scopo della esistenza, e, soprattutto, Non ha Paura di Morire, ma solo di Vivere una Vita vuota, ipocrita e falsa. Tale rara Persona, è sicuramente Coraggiosa, nel senso vero del termine, ovvero non di colui che non ha paura, ma di colui che ha vinto la paura ed agisce nonostante il fatto che abbia paura.
Tale Individuo, che come il dantesco Farinata degli Uberti tiene persino l’Inferno “in gran dispitto” (“dispetto”), viene visto, a ragione, come “pericoloso”. E ciò perché queste Persone hanno in se stessi il germe del cambiamento, delle rivoluzioni, delle civilizzazioni, e delle legislazioni, ovvero della fine dello status quo. Quello Status Quo che invece è adorato dalla pecora borghese media.
Per cui, se qualcuno si accorge di “spaventare” per le proprie idee coerenti , con il proprio modo di essere e vivere, non si preoccupi: potrebbe anche essere che Lui è uno di quei “barbari” che ci porterà un Nuovo Futuro.”
NINO TRIOLO

Oggi 21 Aprile 2015, ad un anno dalla sua scomparsa , voglio ricordare così il mio caro e fraterno amico GUIDO VIRZI’. Ho conosciuto Guido nel 1966, quando mi sono iscritto alla “Giovane Italia”, organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano, e da allora la nostra amicizia si è sempre più rinsaldata sino a coinvolgere le nostre famiglie. Sono orgoglioso di essere stato suo amico, di avere condiviso le sue idee politiche, di averlo seguito nelle sue battaglie politiche ed elettorali.   Di Guido si possono condividere o meno le sue scelte politiche, ma tutti, amici ed avversari politici, dobbiamo riconoscere che è stata una persona di grande cultura ed umanità, che ha fatto dell’orgoglio dell’appartenenza e della  grande coerenza politica  la sua bandiera. uomo di grande onestà politica ed intellettuale, che non si è mai appropriato di niente. Un uomo veramente ONESTO, virtù che difficilmente si può riscontrare nei politici di oggi.

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