Questa
mattina le campane delle nostre Chiese hanno suonato (su permesso
straordinario del Parroco) mentre al cimitero avveniva la riesumazione
dei corpi di Concetta e dei suoi due figli. E’
stata una cerimonia privata salvo la parte strettamente tecnica che i
funzionari hanno svolto con professionalità. C’era molta dignità fra i
parenti e anche fra i presenti. Nel pomeriggio un folto gruppo di
“amici” si sono presentati per la dedicazione e constatare la
collocazione dei tre corpi. Il comune ha messo a disposizione tre posti
che a me sono piaciuti moltissimo: un angolo riservatissimo, riparato
dove la mamma sembra “coprire” i
suoi due piccoli per proteggerli. In tutta questa storia emerge la
grande dignità di Teresa , sempre sorretta dalla giovane figlia Laura.
Le autorità sono state di parola non abusando con lunghi discorsi
rispettando il momento . In
questi giorni contiamo ancora sulla disponibilità di Teresa per portare a
termine non solo la giornata di domani ma anche i due appuntamenti
dedicati ai due fratelli. Ormai il suo caso è stato abbondantemente
analizzato e contiamo che non venga sviscerato ulteriormente. Qualcuno
rischia di esagerare in discorsi dimenticando che il nostro progetto era
di riconciliazione e cosi vogliamo che rimanga. Abbiamo già più volte
riconosciuto la positività della Amministrazione in questa occasione, ora
mettiamoci nei panni di questa famiglia. Stiamo parlando di un evento
doloroso e le parole non dette sono le migliori. Teresa sa bene cosa è
successo quel giorno e mi sembra il caso di non rinvangarlo oltre.
Questo era il mio proposito.
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