mercoledì 18 novembre 2015

PASSAGGIO DI STELLE SOPRA MARINEO...




Non capita facilmente. E’ come quando leggiamo del passaggio di comete che solo gli scienziati riescono a vedere. Dopo quella di Betlemme che tutti gli anni vedo nei vari presepi , non mi è più capitato di vederne una… sino all’altra sera. Addirittura due nella stessa serata. Ci sono angoli di Marineo dove il magnetismo si concentra e se non sei distratto puoi osservare questi fenomeni ad occhio nudo aiutato da un buon udito. Il tutto è successo l’altra sera. Ormai i marinesi (sazi) iniziano a snobbare le iniziative culturali che gli si propongono . E’ difficile trovare qualcosa che possa destare in loro interesse. Parafrasando il nostro tempo :hanno la memoria piena ! A loro gli basta leggere il risvolto di un libro per emettere giudizi e commenti. Quasi sempre gratuiti. Si salvano in pochi : Dante, Cristoforo Colombo e Giulio Cesare. Ecco appunto l’altra sera. già è iniziata male. Una delle due stelle comete che hanno attraversato il nostro cielo ha esordito con fare pacato: io sarò puntualissima se mi dite alle 18,30 io inizierò alle 18,30 per rispetto di chi sarà puntuale. Ma sa la nostra gente… scusi , rispose, vorrebbe farmi passare per maleducata o per cafona? Prego. E cosi con la stessa tonalità della voce delle sirene, le stesse che conquistarono Ulisse, iniziò il suo intervento. Era un grafico piatto uniforme, senza alti né bassi, senza aggettivi in esubero né tonalità fuori luogo. Pregò i presenti di scusarla ma doveva rientrare per le venti … per non essere sgridata dal marito. Non voglio riportarvi quello che ha detto perché se eravate assenti evidentemente non ne siete interessati. Ma posso descriverVi quando se ne è andata. Erano rimaste delle pizzette dal boufet offerto dal maestro di Ciminna. Un signore chiese il permesso di portarle via. La Signora senti la richiesta e staccatasi dal suo interlocutore si mise ad avvolgere le pizzette una per una, perché non era il caso che le portasse via cosi, e dopo averlo fatto abbracciò il nostro compaesano augurandole tante belle cose.
Si è passata una stella da Marineo: Rita Cedrini del Fai Regionale. Speriamo non faccia come le vere comete… ripassi presto Signora ! 

Circondata dalle opere del Maestro Giacinto Alesi quasi confusa o meglio nascosta dall’esuberanza della sua pittura ho incontrato l’altra stella cometa. Durante una festa di San Ciro chiedo alla Silvana di Silvio un titolo che non trovavo fra gli scaffali degli autori marinesi. Nel contempo osservo una Signora che dialogava con un'altra signora proprio davanti l’edicola. Chiedo immediatamente alla Silvana di presentarmela perché tanta grazia una volta che la vedi fuori di un museo devi assolutamente avvicinarla. 
Mi affascinò il suo fare delicato, la sua grazia nello stare in mezzo alla gente.Il suo sorriso delicato. Se non fosse che tutte le sue qualità le avevo già trovate in mia moglie mi sarei messo a corteggiarla all’istante…
Ora mi ritrovo le sue opere dove Giacinto Alesi si è prestato a fare da cornice. Sono dei trompe-l’oil perfetti , senza sbavature e vorrei essere un critico d’arte per darvi una spiegazione tecnica. Quella tavola rotonda medievale è una fotografia istantanea di un epoca e poi il fascino delle antiche carte da gioco che rispecchiano, come del resto la corte, evidenziando il carattere docile dell’autrice. Deve essere un privilegio averla per amica.
Ma ripensando a quell’incontro mi immaginavo questa artista mentre creava le sue opere dentro il suo laboratorio all’Aspra, felice, schiva e rispettata da chi gli è vicino, perché mai riuscirei ad immaginarla in altro luogo.
Ecco Giovanna La Licata: un'altra stella cometa nel cielo di Marineo !

 

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