abbiamo chiesto un parere a Cristina Domilici
Quando
mi sono trovata di fronte i quadri di Gioacchino Alesi, ho provato la
forte consapevolezza che si trattasse di un artista dotato di una
profonda sensibilità "siciliana", che solo chi appartiene alla nostra
isola può cogliere nella sua interezza. Non è un caso, infatti, che
alcuni soggetti dei quadri sono i "cerebrali" personaggi di Pirandello, o
i malinconici pessimisti personaggi di Verga, due scrittori che hanno
espresso quel senso di appartenenza a una realtà contraddittoria e cruda
che se da un lato annienta dall'altro attrae e affascina.
Ed
è nei colori cupi e nei volti indefinibili che si coglie questo
pessimismo verghiano e la certezza che nessuno sforzo potrà mai cambiare
il mondo, come se tutto si muovesse in virtù di un determinismo
fatalistico. Tuttavia dietro questa atavica rassegnazione , in verità si
cela un amore forte per questa terra che nutre e divora e alla quale è
intimamente legato come tutti i siciliani.
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