martedì 10 ottobre 2017

GUERINO VENTICINQUE



I/25
Si presentarono al re Astilladoro bramosi di combattere assieme ai loro 50 cavalieri e chiesero di stabilire i patti. Si convenne di costruire una fortificazione  lunga  200 metri e larga cento con due sole porte con un fossato con ponte levatoio dove potesse entrare un solo cavaliere per volta :una verso la città e l’altra verso il campo dei turki. Quando gli ambasciatori partirono furono scherniti e apostrofati come incoscienti: fra i cinquanta turki vi sarebbero stati 13 figli del re che li avrebbero macellati!  Irritato Costanzo rispose che fra i suoi cinquanta cristiani ve ne era solo uno che aveva dato ordine di non uccidere i figli del re perché lo avrebbe fatto solo lui personalmente. Tornati in città si pose mano a mastri e carpentieri per realizzare l’opera perché i patti erano di darsi battaglia entro i prossimi tre giorni.

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