ELEZIONI REGIONALI
Nello
sfogliare le liste per le prossime elezioni regionali cerchiamo “paladini” che
dovranno rappresentarci in Regione. Il gioco della democrazia consiste nel
scegliere i “migliori” come rappresentati locali. E su questo il sistema regge.
Quello che stenta a funzionare è il dopo. Cioè coloro che abbiamo scelto
dimenticano perché sono stati scelti e si dedicano a tutt’altro. Eppure li
abbiamo scelti perché li conosciamo e perché in quel momento meritano fiducia. Malgrado
quasi sempre ci pentiamo della scelta , dobbiamo ammettere che le nostre
speranze sono riposte sui giovani perché è difficile dare un giudizio sui
predecessori.
E cosi
mi salta negli occhi che ben due persone “fra i moderati” corrono per avere un
seggio a Palermo (un seggio in due o due seggi). Quindi i moderati sono
rappresentati da due marinesi mentre abbiamo faticato a trovarne uno fra le
varie sinistre. O meglio a sinistra dove il loro “comitato neonato” può contare
oltre mille aderenti ma fra loro non c’è un nome valido per Palermo. A quanto
pare Cracolici ha blindato Marineo : me o nessuno !. Certo non sono un ideologo
e nemmeno uno esperto in strategia. Quindi a sinistra non ci rimane alternativa
che andare a questuare direttamente al Palazzo senza passare dal loro rappresentante
locale.
Fatti
loro. Peccato. Ma nel balcone avverso si presentano due figure giovani e
semisconosciuti.
Il
primo Rosario Lo Proto sindacalista della Cisl. Purtroppo bisogna attendere che
“lo interroghi” per poterVi dire di più. Ho prenotato una specie di intervista.
Il
secondo Nicola Greco figlio d’arte a differenza di quando era bambino “sa
sempre di cosa parla”. Ha dimostrato capacità nello gestire varie attività e
questa sua discesa in politica sembra completare un percorso di famiglia che
può contare quasi su tutta la giunta marinese e sulla capacità del padre e di
tutta l’area moderata. Lo ricordo bambino vivacissimo sveglio e vivace , ma
anche attento e calcolatore.
Anche a
lui ho prenotato un incontro perché la curiosità è grande attorno a questi due
personaggi.
Purtroppo
non potrò fare lo stesso a sinistra. Prima perché non saprei a chi chiederla.
Secondo perché Cracolici figuriamoci se dialogherebbe con il sottoscritto. Ci
rimane la speranza che deleghino qualcuno a spiegarci il loro percorso visto
che contano sui voti dei marinesi.
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