QUESTO NON è IL PAESE DI MERDAè

Non esistono due paesi di Marineo. Ne esiste uno solo e se qualcuno ci vede dentro un secondo paese non è certo quello di Merdaè. Tutti contribuiamo in qualche modo e nel bene e nel male. Non ci servono (ieri i picconi) le palate di terra per coprire odori e malefatte. Non mi serve Tornatore per farmi dire “vattene lascia questo paese di merda”. Sono sicuro che questo è il mio paese dove debbo accettare tantissime diversità e limiti , dove purtroppo spesso nascono savonarola e capipopolo presunti , ma con cui conviviamo pur con grande difficoltà. Non esiste un posto al mondo dove ci sia maggiore libertà e democrazia, sta a me non inquinarla, sta a me essere positivo ed umile , non correggendo gli altri ma evidenziando anche i loro errori cui io non sono da meno. L’altro paese è vero che non è perfetto , ma non è certo Merdaè. Si ci sono spesso equivoci e prevaricazioni , spesso ti confondi ascoltando uomini vicini alla chiesa uscire dal tracciato, spesso i politici sognano “signorie” di qualsiasi colore, spesso dimentico il mio ruolo di “anargiro” dove sono preposto, ma sono sempre di Marinè e non di Merdaè. E per questo che tutti quelli che vivono in Merdaè sono andati via non portandosi dietro la materia prima di Merdaè.

E chi mi propone simili esempi , già abituato agli escrementi a cielo aperto a Brannu, gli consiglio di tornare a Marinè ! Pulendosi prima la bocca da quella materia che gli è sempre cara e ovviamente ai suoi compaesani di Merdaè.

Dissento fortemente e invito a chiarire dove risieda l’autore e il diffusore di una simile merdata: a Marinè o a Merdaè !

Ps I VERSI DEL POETA...” sarcasticamente, mettono alla berlina i COMITATI PER LA DIFESA DEL CITTADINO sorti, come funghi, a Marineo (paese natale del poeta (Ezio Spataro e dell’autore di questa nota), alla vigilia delle prossime elezioni comunali. (fv) .

All’inventore dei comitati marinesi va la laurea in ipocrisia !