sabato 14 ottobre 2017

SPATARO RICORDA CIRO SPINELLA

La scomparsa di Ciro Spinella per tanti anni Presidente della Società San Ciro di Garfield

Il 13 ottobre, a Garfield negli Stati Uniti, si è spento all’età di 79 anni, dopo una lunga malattia, Ciro Spinella per tanti anni presidente della Società Religiosa San Ciro di Garfield.
Tutta la sua vita è stata dedicata non solo a mantenere vivo il culto di San Ciro in terra d’America ma ad intessere rapporti durevoli con la terra natia attraverso vari scambi che si sono attuati nel corso degli anni.
Il suo impegno principale, insieme a tutti i membri della società San Ciro, fondata nel 1898, è stato quello di attualizzare il messaggio di solidarietà del nostro Patrono, attraverso notevoli opere di beneficenza tra cui quella destinata alla costruzione di una chiesa nello Zaire, proprio dedicata a San Ciro, promossa dai padri Adorno e coordinata dal Rev. Padre Tommaso Barbona, nonché quella di provvedere alle spese annuali di mantenimento per due giovani orfani adottati nello stesso Stato africano.
Nei vari incontri che abbiamo avuto nel corso della vita, e soprattutto nel 1981 quando insieme a Padre Pippo Randazzo mi recai per la prima volta negli Stati Uniti per incontrare da sindaco di Marineo i compaesani,  mi ricordava un episodio del 1962, quando arrivò in visita negli Stati Uniti il parroco di Marineo Natale Raineri, che con  la sua presenza spronò i dirigenti e soci della società San Ciro a continuare la devozione verso San Ciro, sulle orme delle nostre antiche tradizioni.
Spesso avvertiva un sentimento di  nostalgia nei riguardi del nostro paese, ma Ciro Spinella era più che mai convinto che le due Marineo, quella d’oltreoceano e la nostra, dovevano crescere insieme per uno scambio di esperienze e di valori, in quanto solo con il contributo di tutti si potevano rinsaldare i vincoli che ci uniscono.
Ecco perché non potremo mai dimenticare il tratto fondamentale della sua personalità: una forza spirituale non comune ed una pacatezza nel carattere che gli venivano sia dalla fede in San Ciro che dall’educazione forte che aveva ricevuto dalla sua famiglia.
In questo momento sento il bisogno di rivolgergli un sentito grazie per tutto quello che ha promosso nel corso della sua vita nell’ambito dei rapporti con la terra natia, per avere organizzato degli scambi con la Confraternita San Ciro di Marineo e per avere mantenuto vivi i rapporti con il paese di origine.
 Ci sentiamo vicini ed uniti al dolore della famiglia così provata in questo triste momento.
Ciro Spataro  Assessore alla Cultura

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