Il 13 ottobre, a
Garfield negli Stati Uniti, si è spento all’età di 79 anni, dopo una lunga
malattia, Ciro Spinella per tanti anni presidente della Società Religiosa San
Ciro di Garfield.
Tutta la sua
vita è stata dedicata non solo a mantenere vivo il culto di San Ciro in terra
d’America ma ad intessere rapporti durevoli con la terra natia attraverso vari
scambi che si sono attuati nel corso degli anni.
Il suo impegno
principale, insieme a tutti i membri della società San Ciro, fondata nel 1898,
è stato quello di attualizzare il messaggio di solidarietà del nostro Patrono,
attraverso notevoli opere di beneficenza tra cui quella destinata alla
costruzione di una chiesa nello Zaire, proprio dedicata a San Ciro, promossa
dai padri Adorno e coordinata dal Rev. Padre Tommaso Barbona, nonché quella di provvedere
alle spese annuali di mantenimento per due giovani orfani adottati nello stesso
Stato africano.
Nei vari
incontri che abbiamo avuto nel corso della vita, e soprattutto nel 1981 quando
insieme a Padre Pippo Randazzo mi recai per la prima volta negli Stati Uniti
per incontrare da sindaco di Marineo i compaesani, mi ricordava un episodio del 1962, quando
arrivò in visita negli Stati Uniti il parroco di Marineo Natale Raineri, che
con la sua presenza spronò i dirigenti e
soci della società San Ciro a continuare la devozione verso San Ciro, sulle
orme delle nostre antiche tradizioni.
Spesso avvertiva
un sentimento di nostalgia nei riguardi
del nostro paese, ma Ciro Spinella era più che mai convinto che le due Marineo,
quella d’oltreoceano e la nostra, dovevano crescere insieme per uno scambio di
esperienze e di valori, in quanto solo con il contributo di tutti si potevano
rinsaldare i vincoli che ci uniscono.
Ecco perché non
potremo mai dimenticare il tratto fondamentale della sua personalità: una forza
spirituale non comune ed una pacatezza nel carattere che gli venivano sia dalla
fede in San Ciro che dall’educazione forte che aveva ricevuto dalla sua
famiglia.
In questo
momento sento il bisogno di rivolgergli un sentito grazie per tutto quello che
ha promosso nel corso della sua vita nell’ambito dei rapporti con la terra
natia, per avere organizzato degli scambi con la Confraternita San Ciro di
Marineo e per avere mantenuto vivi i rapporti con il paese di origine.
Ciro Spataro Assessore alla Cultura
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