Avevamo deciso di lasciarVi al discorso del Presidente della Repubblica, al penoso e saccente Boy Scout Capo
del Governo ,a quello del nostro Sindaco, del nostro Cardinale, del
nostro Parroco (a congregazioni unificate e blog unico. Parroco non
trattarci come pecorella smarrita !) a quello di questo Papa che non
abita in Vaticano ma in albergo (di cosa avrà mai paura ?) e alle
migliaia di milioni di persone che stringendoci la mano ci augurano “di
cuore” quello che fra un ora avranno dimenticato. Ciascuno dal suo
balcone “augura e non fa”. La nostra cronica incapacità non ci permette
di avere un balcone da dove gridare “auguri” ! Si perché purtroppo dallo
scorso anno non è cambiato nulla ! L’uomo
fa ancora fatica a uscire dalla propria caverna. La sua stoltezza è
abissale e non si accorge che mentre “corre” in tecnologia, “arranca” dal
lato umano. Milioni di persone ci segnalano difetti e rimedi, ma siamo
incapaci di applicarli.
Noi
non abbiamo né suggerimenti né soluzioni. Per questo riteniamo inutili
auguri e progetti di miglioramento. Viviamo alla giornata. Rimaniamo
guardinghi e diffidenti soprattutto da chi è buono un giorno ,
un ora un momento. Diffidiamo e non abbassiamo la guardia. E non c’è da
stare allegri né a Parigi né altrove. Penso a come ci siamo ridotti
come uomini quando leggo cosa succede alle donne, penso a cosa spinge
l’uomo politico a coprirsi sempre e solo di fango, penso a tutte quelle
libertà a cui aneliamo superando certi limiti, penso come sia possibile,
ancora oggi, avere una scuola sempre discussa. Mi mancano le cose
condivise, le eccellenze, la qualità. Mi manca l’uomo pio, ma non
coglione. L’elenco è lunghissimo… Ecco perché il processo è lungo….
Senza fine ! Nemmeno la morte ci aiuta ! La morte, sceglie a caso e non
ci aiuta !
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