SENZA PAROLE
Certe storie
hanno dell’incredibile. Pensi di trovarti in mezzo a una comunità che ha
superato passaggi difficili , momenti irripetibili e poi d’un tratto salta
fuori che fra le pieghe della civiltà ci sono figure nascoste , parassiti che
pensavi estinti. Per fare qualche esempio basta la storia di quella ragazza di
Varese (Macchi) iniziata e finita in un ambiente dove pensi non esistano mostri
, dove i lupi mannari non vengano nemmeno immaginati. O tutte le storie che “giornalmente” riempiono le
cronache. Quasi sempre sono le donne a pagare pesantemente. Inutile cercare
alibi e giustificazioni. E’ una mattanza a senso unico. Ora vorremmo
raccontarvi il caso di una ragazza che ci ha molto colpito.
Sedici anni
durante una di queste megafeste conosce un ragazzo. Lei è musulmana e lui
cristiano. Sboccia un amore difficile anche perché lui è scozzese e lei vive nel
nord del Portogallo. Lui fa il militare a Parigi lei è quasi segregata in casa.
E cosi il fidanzato decide per la fuitina… ma come fare se lui è militare ! E
cosi lui incarica due suoi amici di rapirla e portarla in Francia dove lui
presta servizio. La ragazza è tranquilla perché è stata avvertita che sarebbero
arrivati gli amici di Lui a prenderla. E cosi avviene. Ma gli amici ,
soprattutto uno, si invaghisce di lei e tenta di abusarne. Lei si difende, ma
la sua bellezza e la passione di lui … Ma come si suol dire Lei non cede , ma
finisce nelle mani di una banda che eliminati i due amici, tentano una violenza
di gruppo e poi pensano che potrebbero chiedere un riscatto … Siamo al punto di
partenza. Scampata agli “amici” finisce
in una brace ancor più pericolosa. Intanto il suo fidanzato preso da
preoccupazione va alla sua ricerca e mentre è in viaggio trova il corpo di un
soldato nemico morto. Subito preso viene accusato di quel delitto e , come usa
in tempo di guerra, viene immediatamente processato sul campo e sta per essere
giustiziato quando viene liberato da un
gruppo di partigiani. Caso vuole che è lo stesso gruppo che aveva liberato la
sua fidanzata dalla banda per chiederne il riscatto. Il fidanzato vedendola fra
quegli uomini è sbalordito e confuso. “la mia ragazza è nelle mani di chi mi ha
or ora liberato e sembra sia molto legata ad uno di loro”. Non ci vuole molto a chiarire la cosa e cosi
i due fidanzati si abbracciano .
Finalmente possono assieme rientrare a Parigi e da li poi andare in Scozia.
Mentre si avviano si scontrano con una pattuglia nemica e nello scontro il fidanzato rimane
mortalmente ferito e spira fra le braccia della ragazza . La stessa disperata
incontra un monaco che le promette di portarla nel convento delle suore
affinchè lei la si ritiri in preghiera e prendere i voti. Ma sulla strada si imbattono
in un energumeno ubriaco che fatto fuori
il monaco subito mette le mani addosso alla ragazza. Disperata lei riesce a
svincolarsi e convince l’uomo a rispettarla in cambio di una pozione magica che
lo potrebbe rendere se non invincibile almeno invulnerabile. La cosa è
credibile perché lei sembra una zingara L’energumeno prima la deride e poi fa
questo ragionamento: se la pozione è vera non ci perdo nulla e in ogni caso
avrò lo stesso la ragazza. Per rendere la cosa più credibile la ragazza si
offre per provare la pozione. “Ecco provala su di me…mi spargerò l’unguento che
ho appena raccolto e tu proverai le tue armi su di me !”Ormai è tutto pronto. Lei ha sparso su tutto il
corpo l’unguento, si è inginocchiata, L’uomo ha preso la sua arma, ha
nuovamente bevuto esageratamente. Prima che il suo corpo stramazzasse per terra separato dal capo , dicono , che si
sentisse gridare , nel bosco, il nome del suo fidanzato. Non sono storie
assurde né romanzi d’altri tempi.
CONTINUA.
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