venerdì 10 aprile 2015

GLI IPOCRITI LA DEFINIRONO PAZZA...

Certo dove non arriva l’uomo arriva la pietà umana. I giornali di tutto il mondo hanno portato il caso di Maria Concetta all’attenzione di tutti. Si parlò di “sicilia africana”, i migliori opinionisti dissero e scrissero. I marinesi preferimmo dimenticare. Cosi funzionano le cose da noi. Vedi fior di intellettuali che tacciono, traffichini dalla mentalità mafiosa, benpensanti con la testa di struzzo. Ma quella foto della fossa comune è un je accuse chiaro. Ma tutte le “nostre veline” locali non sentono quel grido , quell’urlo che è uscito da quel pozzo. Facciamo fatica a capire a quali valori si ispirano certe figure…
Ma dove lo stato , le autorità, i testimoni di ieri che ancora oggi ricoprono cariche non solo politiche ma anche umanistiche , sempre pronte ad apparire , non è arrivato, la pietà umana ha voluto sigillare , “seppellire”, come fosse un mausoleo il ricordo di Maria Concetta Maurizio e Giuseppe. E proprio quelle pecore che serenamente pascolano li vicino al pozzo sembra vogliono ricordare , forse perpetuare, il gesto che quella trentacinquenne , che dopo aver “raccolto erba per la cena” , come sembra facesse giornalmente, quel giorno non se ne servi. Chi ha chiuso il pozzo lo ha fatto con cura , le ha dato il bianco in ricordo dei due fanciulli e ha lasciato il terreno incolto come fosse terreno da non profanare.
Mi dice chi ha scattato ieri la foto, siamo passati dalla tragedia alla poesia, dalla fossa comune a un piccolo santuario.
Ecco questa è la vera tomba di Concetta, Maurizio e Giuseppe .
Dopo le due vergogne ,il fatto e la fossa comune, finalmente in questa storia mani pietose hanno “consacrato” il terreno dove con piede leggero passarono Maurizio e Giuseppe spinti verso quel pozzo da quella “ragazza” disperata. 
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1 commento:

  1. Non possiamo fare a meno di una riflessione . Ad occhio e croce a Marineo ci saranno una cinquantina fra psicologi , assistenti sociali, pedagoghi, specialisti della scienza dell’educazione , educatori , sociologi, possiamo aggiungere anche studenti del mestiere per non parlare di insegnanti di qualsiasi livello. Silenzio totale. Assistenti sociali che nel nostro paese hanno il potere di “togliere i bambini ai genitori”, pedagoghi “tuttologi”, pediatri che scaricano solo e sempre sui genitori le responsabilità educative (come se lo stipendio lo prendessero i genitori). Nessuno (anche questo è senso di colpa ?) ha avuto il coraggio di esprimere un giudizio o meglio un commento. Quei pochi incontri a cui ho assistito sembravano Mosè con la bacchetta risolvi tutto contro un popolo che non sa educare i propri figli. Dove sono finite queste maestrine con la penna rossa ? Dai si guadagnino lo stipendio ci spieghino questo dramma. Interpretare il furto di una merendina è il solo che sanno fare ?
    Se non hanno il coraggio di dialogare con noi si scelgano qualsiasi sito , ma non escano da Marineo perché e qui che abbiamo bisogno di risposte.

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