Rientravo a casa gustando il mezzo toscano , approfittando delle varie panchine dislocate un po’ dappertutto nel corso. Sentivo risa e commenti lontani secondo la panchina dove risiedevo. Credevo fosse il vino che generosamente avevo bevuto al modo di don Alfio e compari Turiddu. Ero indeciso : rientrare al più presto o occupare la panchina per tutta la notte. Poi mi sono ricordato che qui non siamo a Milano. Ribaudo non è la Moratti. Quest’ultima ha predisposto dei tendoni proprio per quelli come me . Figuriamoci cosa avrebbero detto al nostro Ribaldo comunale. Dare alloggio ai barboni, agli straccioni ecc. (tutti gli appellativi li potete trovare nel blog degli insulti).Niente tende . Cosi mentre mi rigiravo nella panchina sento un declinare di versi in rima baciata, con commenti immediati. Era quel gruppo di azzannati calamitati da un inedito Franco Virga e da un “arraggiato “ Ezio Spataro unico azzannatore residente a Brannu ma domiciliato a Milano. Gli facevano compagnia una mezza dozzina di poeti eccitati da un idea di Nuccio Benanti che ha creato una nuova panchina dove possono alloggiare i “verseggiatori popolari” esclusi o meno considerati dal premio maggiore . Ci assicurano presentazioni brevi e concise, le letture delle poesie a cura degli stessi autori, interventi di finti poeti e simpatizzanti controllati. Ora si sono dati appuntamento al Barbagianni Art pub dove è stato esposto un cartello …oggi è vietato l’ingresso agli ipocriti. Passa parola.
Barbagianni Art pub
di Cangelosi e Vivona -
Domenica 2 gennaio 2011 ore 19.00
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