Già
in passato abbiamo ospitato questo ciclo di incontri-conferenze dandogli il
giusto spazio. Siamo riusciti ad avere anche “i resoconti” degli incontri (vedi
qui sotto) , ben conoscendo la nostra gente sono utili in quanto noi “siamo
quelli che già sanno tutto”. Ora ci domandiamo :perché non ripetere questi
incontri le sere d’estate dove c’è fisiologicamente maggiore affluenza ? E’ una
proposta che chiede coraggio perché in primis bisogna superare “i padroni dell’estate
con le loro insopportabili premesse” e poi promuore le cose che meritano non è
di questa comunità.
Martedì 29 aprile
2014, presso i locali del Teatrino Scolastico dell’I.C. Marineo - Bolognetta,
si è tenuto il sesto e penultimo incontro del Ciclo di Conferenze dedicate ai
problemi dei giovani e delle famiglie, “Insieme per capirci qualcosa”. “Sei un bullo? Sei un debole!” (Il bullismo
come anticamera della delinquenza; buonismo, permissivismo delle famiglie;
videogiochi violenti e messaggi diffusi dai media, come cause scatenanti del
fenomeno), è stato l'importante argomento trattato.
Alla conferenza sono intervenuti il Dott. Michele De Lucia, Psicologo e Psicoterapeuta; il Prof. Giovanni Puma, Docente dell'Istituto Comprensivo Marineo-Bolognetta; la Dott.ssa Francesca Salerno, Assistente Sociale e Assessore alle politiche sociali del Comune di Marineo e il Dott. Carlo Greco, Pediatra. Ha moderato l’incontro Maria Antonina Rubino della redazione giornalistica di Radio Studio Centro - Consorzio Radiofonico Siciliano. L’incontro è iniziato con l’intervento del Dott. Carlo Greco, che ha dato a tutti i presenti (e ai nostri radioascoltatori), in modo semplice e breve, una definizione di bullismo. Ha evidenziato, come da medico Pediatra, quando e come si è venuto a trovare ad affrontare il problema del bullismo. Ha poi spiegato che il fenomeno del bullismo va curato in famiglia, perché è da qui che nascono tutti i problemi dei ragazzi. Infine, come il bullismo, che è un comportamento che si sviluppa sopratutto nell'età dell'adolescenza, se non corretto, in età adulta potrebbe sfociare in problematiche ancora più gravi e complicate. Il Dott. Michele De Lucia, ha parlato di chi è il bullo; delle sue principali caratteristiche, quali l’età o i luoghi; se il bullo agisce da solo o in compagnia e anche se esiste il fenomeno al femminile; infine della vittima del bullo. Tracciandone un’analisi e contemplandone i disagi psicologici. Ha poi sottolineato che i bulli si comportano così per avere una maggiore autostima e compensare i loro complessi e frustrazioni, oppure perché sentendosi loro stessi degli emarginati hanno bisogno di attenzione, e quindi hanno il gusto di fare del male. Il Prof. Giovanni Puma ha trattato di qual'è la tipologia degli episodi di bullismo che vengono segnalati in ambito scolastico. Ma anche di quali sono i consigli che si possono dare ai genitori e ai docenti su questa problematica e perché bisogna fermare il bullismo. Infine, la Dott.ssa Francesca Salerno ha spiegato che il Cyber Bulling è una nuova forma di bullismo che viene attuata tramite il supporto elettronico, che è ancora più difficile da controllare e dagli sviluppi impensati. Molti bambini vittime di episodi di bullismo soffrono in silenzio; hanno stati di ansia, panico, comportamenti depressivi o psicotici. Nei casi estremi questo fenomeno può indurre anche al suicidio... Per aiutare i genitori a capire meglio i propri figli esiste una guida curata da Telefono Azzurro, dal titolo "Bullismo, che fare?, che aiuta a capire se i nostri figli potrebbero essere vittime di bullismo, basterà accertarsi se:
Alla conferenza sono intervenuti il Dott. Michele De Lucia, Psicologo e Psicoterapeuta; il Prof. Giovanni Puma, Docente dell'Istituto Comprensivo Marineo-Bolognetta; la Dott.ssa Francesca Salerno, Assistente Sociale e Assessore alle politiche sociali del Comune di Marineo e il Dott. Carlo Greco, Pediatra. Ha moderato l’incontro Maria Antonina Rubino della redazione giornalistica di Radio Studio Centro - Consorzio Radiofonico Siciliano. L’incontro è iniziato con l’intervento del Dott. Carlo Greco, che ha dato a tutti i presenti (e ai nostri radioascoltatori), in modo semplice e breve, una definizione di bullismo. Ha evidenziato, come da medico Pediatra, quando e come si è venuto a trovare ad affrontare il problema del bullismo. Ha poi spiegato che il fenomeno del bullismo va curato in famiglia, perché è da qui che nascono tutti i problemi dei ragazzi. Infine, come il bullismo, che è un comportamento che si sviluppa sopratutto nell'età dell'adolescenza, se non corretto, in età adulta potrebbe sfociare in problematiche ancora più gravi e complicate. Il Dott. Michele De Lucia, ha parlato di chi è il bullo; delle sue principali caratteristiche, quali l’età o i luoghi; se il bullo agisce da solo o in compagnia e anche se esiste il fenomeno al femminile; infine della vittima del bullo. Tracciandone un’analisi e contemplandone i disagi psicologici. Ha poi sottolineato che i bulli si comportano così per avere una maggiore autostima e compensare i loro complessi e frustrazioni, oppure perché sentendosi loro stessi degli emarginati hanno bisogno di attenzione, e quindi hanno il gusto di fare del male. Il Prof. Giovanni Puma ha trattato di qual'è la tipologia degli episodi di bullismo che vengono segnalati in ambito scolastico. Ma anche di quali sono i consigli che si possono dare ai genitori e ai docenti su questa problematica e perché bisogna fermare il bullismo. Infine, la Dott.ssa Francesca Salerno ha spiegato che il Cyber Bulling è una nuova forma di bullismo che viene attuata tramite il supporto elettronico, che è ancora più difficile da controllare e dagli sviluppi impensati. Molti bambini vittime di episodi di bullismo soffrono in silenzio; hanno stati di ansia, panico, comportamenti depressivi o psicotici. Nei casi estremi questo fenomeno può indurre anche al suicidio... Per aiutare i genitori a capire meglio i propri figli esiste una guida curata da Telefono Azzurro, dal titolo "Bullismo, che fare?, che aiuta a capire se i nostri figli potrebbero essere vittime di bullismo, basterà accertarsi se:
1) Tornano spesso a casa con i vestiti stracciati o
sgualciti, libri o oggetti rovinati;
2) Dicono di aver perso i soldi che gli avevate
dato;
3) Hanno lividi o ferite per i quali non riescono a
fornire una spiegazione;
4) Non invitano più a casa i compagni di classe o i
coetanei e non trascorrono più del tempo con loro;
5) Smettono improvvisamente di andare su Internet o,
al contrario, controllano in continuazione i propri profili sui social network;
6) Hanno paura di andare a scuola o in altri luoghi
di aggregazione che prima frequentavano abitualmente;
7) Hanno mal di stomaco o mal di testa frequenti
prima di andare nei luoghi di aggregazione (scuola o palestra);
8) Hanno un improvviso calo nel rendimento
scolastico, difficoltà del sonno, inconsueti sbalzi di umore, irritazione o
scoppi d'ira…
Assolutamente
da riascoltare in famiglia e da commentare…
Tutte le
registrazioni delle conferenze si possono ascoltare in Podcast e scaricare nel
formato Mp3 dal sito di Radio Studio Centro - Consorzio Radiofonico Siciliano http://www.radiostudiocentro.it/
alla pagina RSCLive - Podcast/Domenica Cultura o cliccando sul seguente
collegamento http://www.radiostudiocentro.it/Podcast-DomenicaCultura.htm
Salvo Rallo
Nessun commento:
Posta un commento