L’altra volta mi prese un colpo. Una pagina intera del Resto del
Carlino dedicata a un marinese : sequestrati un miliardo e ottocento milioni di
euro, ottocento immobili ecc.ecc. Un terzo della rata del debito greco… Allora
mi sono immaginato il figlio che chiede al padre: papà dammi le chiavi di casa…
fra ottocento immobili come cazzo faccia a riconoscere le chiavi di casa… mi
sono chiesto !
Ora l’altro giorno mentre sfoglio il G. Di Sicilia ritrovo Marineo.
Ormai tutti (blog , giornali, notiziari) quando parlano di Marineo sono fieri
di segnalarci che a Marineo non esiste l’Enel perché ci si attacca al contatore
del vicino, si coltivano le piante del nuovo paradiso terrestre: cannabis,
mariuane e pesticidi simili. Si descrivono dettagliatamente incidenti sul
lavoro come fossero omicidi. Per fortuna non siamo né adulteri né mafiosi
violenti…
E cosi l’articolo a mezza pagina mi riempie di soddisfazione perché si
evidenzia l’altra Marineo. Quella del “fare” !
Appena da noi scatta qualcuno che vuol “fare” imprenditoria scatta la
“razzia politica” , l’odio di classe, insomma si cerca di trovare nell’intimo
solo la sporcizia di cui loro stessi sono produttori e spacciatori.
L’imprenditoria deve essere solo figlia della politica e del malaffare.
L’imprenditore per produrre ha bisogno della politica e siccome la politica è stata
solo e sempre inquinata quindi deduco… Ma dai non siamo coglioni…
Intanto mi è piaciuto leggere che a Marineo esiste un luogo diverso,
originale elegante. Noto oltre l’Eleuterio. Mi ricordo quando apri il bar
Champagne uno mi disse: entro una settimana… litigammo ferocemente !
L’accoglienza al nuovo è micidiale. Non esisteva un bar a Marineo dove portare
le Signore a prendere un tè un caffè a fare due chiacchere, dove ospitare
qualcuno … Ora ne abbiamo due di bar se aggiungiamo il Montalbano con il suo
grazioso gazebo. Sono sempre pieni … Viva l’eleganza abbasso la sporcizia e la
qualità sopratutto!
Questo spazio che si chiama Blu Forest ha recuperato un “terreno” disgraziato storicamente. Un area che col
tempo si stava malfamando uno spazio comunale in agonia. Ci voleva del coraggio
e aspettare che la politica fosse meno
arraggiata . Ci voleva sopratutto chi rischiava del suo in un progetto
ambizioso. Ma si dovevano superare molti arraggiati.
Ero presente al consiglio comunale quando la Signora Costa (con
decisione ma anche moderazione) chiese giustificazioni sull’uso di questo
spazio. Si sbalordì perché pensava che anni di malgoverno locale si potessero
risolvere con il canone di un privato che trasforma un immondezzaio in un
gioiellino . E allora per un momento mi vennero in mente le polemiche sul
Macello e sul campo sportivo. Questi signori non si rendono conto che cosa sia
far imprenditoria perché pensano che gli imprenditori debbono essere santi comunisti
o cretini altruisti.
Ora Marineo ha uno spazio in più . Mentre aspetta l’uso dello spazio
per extracomunitari , che ormai è ridotto a sede personale di un solo funzionario-eremita ,speriamo per non
addestrare fanatici, mentre funzionano iniziative come il castello ecco che si
dovrebbe gioire che alla moria delle attività in paese qualcuno ha il coraggio
di reagire .
Ora voglio andarci al Blu Forest per verificare quello che ho visto
nella foto e per constatare se il fascino che possiede è vero e quindi voglio
anch’io assaporarlo.
Adoro il Blu Forest!
RispondiEliminaOdio quando la gente continua a dire che 5.00€ son tanti per un cocktail, quando poi in altri locali ne spendono 7!
Questa location incantevole merita tanto
Se ora analizziamo anche cosa costa un aperitivo come se i gestori non sanno i prezzo che aspplicano. Ricordatevi che la piu grande lezione commerciale a Marineo la ha data Cicciuzzo nel suo bar. Il gestore sa decide e rischia. Se lei ha trovato "rifugio" al Blu forest continui dimenticando le considerazioni gratuite degli altri. E' che noi siamo i miglkiori al mondo a saper fare il lavoro degli altri. Intanto veda di offrirlo a me ogni tanto un bicchierino...
RispondiEliminaCredo che, come accade in diverse zone della nostra Sicilia, ci sia sempre qualcuno che non gioisca per chi raggiunge qualche buon risultato, a Palermo si dice "... un cogghie e un fa cogghiere". Non so se è invidia o gattopardesca memoria, ma le cose non possono migliorare o restare tali, meglio se peggiorano, così in tanti potranno parlarne male. Purtroppo per i "veri" nemici della contentezza il Blu Forest è una realtà tangibile della voglia di fare, del riscatto e soprattutto del senso estetico. I ragazzi che hanno scelto qualche anno fa di intraprendere questa iniziativa vanno lodati e quando serve sostenuti, perchè è sotto gli occhi di tutti ciò che hanno realizzato, con impegno, sacrificio e perseveranza. Se un locale del genere si trovasse in Riviera Adriatica o in Costa Smeralda sarebbe un tipico locale da VIP, dove tutti sbaverebbero per poter accedere, qui, in Sicilia, ho l'impressione che in tanti, soprattutto dalle zone limitrofe, non lo considerino adeguatamente e non so il perchè, o meglio posso immaginarlo ma preferisco tenerlo per me. Da anni ho il privilegio e il piacere di intrattenere con la mia musica le tantissime persone che scelgono di venire al Blu Forest, e senza falsa modestia, avendo lavorato in centinaia di discoteche in tutta Italia, anche le più prestigiose mi arrogo il diritto di saper distinguere un posto accomodato da una struttura bella ed accogliente, ancor di più quando inserita in un contesto come il suggestivo Boschetto di Marineo. Mi auguro che in tanti vogliano apprezzare questa realtà, come in migliaia hanno già fatto negli anni, auspicando che le malelingue motivate da altri interessi, che non siano il riscatto del territorio, rinsaviscano e decidano di ergere la colonna vertebrale anzichè essere proni alle volontà di chicchessia. Sarò lieto di tornare proprio questo sabato 26 agosto a divertirmi cercando di far divertire in modo sano con tanta musica da ballare, perchè ballare fa star bene, e quando lo si fa in un posto bello e accogliente come il Blu Forest si rasenta la magia ;)
RispondiEliminaMario Caminita
Carissimo Mario non mi faccia fare il giudice ! Le strategia dei locali le decidono i gestori. In quanto ad odio , invidia e roba simile nessuno ne è esente. L'errore è seguirle e farsi suggestionare. Gli altri continueranno sempre , ma noi non dobbiamo abboccare. Con la qualità non si perde mai.
RispondiEliminaFateci avere i vostri programmi e noi li diffonderemo nei limiti delle nostre possibilità.
Divertitevi perchè è sicuro che i malelingua non lo sanno fare !
forza ragazzi!non mollate mai il blu forest ormai e' realta' consolidata anche in citta'in bocca al lupo e buon lavoro
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