I/5 15 AGOSTO 2017
Giunta novella a Durazzo dell’invasione di Milone , il suo signore
Napar mandò subito un messo al fratello comunicando l’invasione cristiana e
chiedendo aiuto. Poi radunò 20.000 uomini e si pose in campo in attesa di
Milone. Il quale divise le sue truppe in due schiere: su una mise a capo il
valente Lamberto di Pavia lasciando al suo comando l’ altra schiera , lo stesse
fece Napar mettendo a capo della prima schiera Timbero, dalla lunga
capigliatura, portava un elmo come fosse
un cappellaccio con una armatura di cuoio cotto e scendeva a battaglia a piedi
urlando come bestia. La seconda schiera , Napar la tenne per se . Erano già di
fronte i due schieramenti: gli albani
con pochi stendardi, disordinati come gente selvatica gridavano come usano fare
i turki ,sbandati e ciò molte volte gli fa perdere le battaglie. Solevano i
romani complimentarsi con chi aveva perso ma in ordine di battaglia tenendo le
posizioni e non con chi avesse vinto e
combattuto in disordine .
Le urla di entrambi gli schieramenti diedero inizio alla battaglia. Ma
l’urlo bestiale di Timperio sovrastava tutti spaventando i cristiani facendoli
arretrare. Lamberto vedendo ciò corse con la sua cavalleria là dove arretravano
i suoi incoraggiandoli spiegando che erano solo urla e non altro mentre affrontava
Timperio che sembrava una furia inarrestabile con la sua mazza che colpiva chiunque.
Lamberto posiziona la sua lancia e la dirige verso il petto di Timperio che
rompendosi passa il cuoio ferendolo. Al che Timperio sferra un colpo di mazza
sulla testa del cavallo di Lamberto uccidendolo e trascinandosi dietro il
cavaliere, L’intervento di entrambe le schiere protesse i due duellanti. Come
toro scatenato Timperio colpisce a morte Lamberto fracassandogli la testa
facendolo cadere a terra esanime, ma nello stesso tempo Lamberto colpisce con
la spada Timperio passandolo da una parte all’altra cadendo uno sull’altro
morti . Stupore e timore produsse questo duello e molti morti, a tal punto che
i turki piano piano cominciarono a cedere e arretrare. Milone incita i suoi
gridando di non fermarsi ma di inseguire gli avversari e ci misero tanta foga
che si trovarono entrambi, turki e cristiani dentro Durazzo e cosi fu vinta la battaglia e
presa anche la città. Napar fuggi in Croazia dal fratello Madar che stava
radunando gente per soccorrerlo. Presa Durazzo nel Palazzo grande fu trovata
Finisia la sorella dei due signori la cui bellezza abbiamo già detto ma che
convinse ancor di più Milone a prenderla in moglie. E non si sapeva se Milone
fosse più contento della presa di Durazzo o di aver preso moglie. In ogni caso
si fece festa dovunque soprattutto in Italia e persino in Francia e Borgogna.
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